Il brevetto Touch ID di Apple depositato nelle scorse ore illustra come sfruttare la tecnologia del sensore impronte non solo per sbloccare i dispositivi e autorizzare pagamenti, ma per controllare diverse funzioni di controllo dell’interfaccia. Rilevando il movimento del dito sul sensore sarà per esempio possibile scorrere le pagine di un documento o le pagine web, oppure aprire l’elenco di tutte le app aperte per poi scorrere fino a selezionare e lanciare quella desiderata, funzione finora abbinata al doppio click rapido del pulsante Home.
Il brevetto Touch ID di Apple è un documento corposo e dettagliato, ben 339 pagine inclusi oltre 200 schemi e diagrammi. Tra le varie implementazioni descritte non troviamo solo iPhone e iPad, gli unici dispositivi su cui finora Cupertino ha integrato Touch ID, ma anche la possibile e prevedibile estensione ai Mac, per esempio integrando il sensore impronte in trackpad oppure in una nuova generazione di mouse. Ricordiamo che la tecnologia Touch ID acquisita da Apple da Authentec prevedeva fin dall’inizio di poter utilizzare il sensore impronte come una sorta di controller tuttofare, in pratica diventando una versione digitale e più evoluta delle mini trackball anni fa integrate negli smartphone BlackBerry.