La Corte d’Appello di un distretto federale statunitense ha stabilito che Apple dovrà ricevere da Samsung 119.6 milioni di dollari per violazione del brevetto sullo “Slide to Unlock” la “storica” gesture che consente di sbloccare gli iPhone (in italiano “Scorri per sbloccare”).
La questione è in discussione da anni, con le due aziende che battagliano a vicenda per stabilire la validità del brevetto. Nel 2014 Samsung Electronics aveva chiesto a una corte californiana di invalidare il brevetto sull’onda di una decisione della Corte Suprema statunitense che aveva ristretto termini e requisiti per la brevettabilità.
L’azienda sud coreana ha sfruttato lo slide to unlock in alcuni dispositivi e i suoi legali avevano spiegato che a loro modo di vedere si trattava di “un’idea astratta” e che “muovere un lucchetto da una posizione di blocco a sblocco non rende l’idea brevettabile”.
Ad agosto di quest’anno Calvin Klein, Norman Foster, Dieter Rams e oltre 100 maghi del design avevano presentato alla Corte Suprema USA un amicus brief a supporto di Apple, un documento che parti non direttamente interessate nella vicenda possono presentare per sostenere una delle due parti. Nel documento (amicus curiae) dei designer era evidenziata l’importanza fondamentale del design che, in molti casi, diventa il prodotto stesso nella mente dei consumatori. In quanto tale il design è un elemento fondamentale nelle strategie delle società per potersi differenziare dalla concorrenza.
L’esempio più lampante riportato è quello della storica bottiglietta di vetro della Coca-Cola. I designer hanno spiegato che forma, colori e design della bottigliettain vetro sono diventati molto più di un semplice contenitore e anche più di semplice marketing. Per molti consumatori la bottiglietta è diventata sinonimo della bevanda. Ancora oggi per molte persone il gusto della Coca-Cola bevuta dalle bottigliette in vetro storiche è migliore rispetto a quella venduta in contenitori diversi, anche se la ricetta e la composizione rimangono esattamente uguali