Sappiamo che Apple sta lavorando su nuove cuffie top di gamma attese con cancellazione del rumore e altre tecnologie sofisticate, grazie non solo a una serie di brevetti depositati, ma anche da attendibili anticipazioni che le indicano in arrivo già nella seconda metà di quest’anno.
Ora grazie a un nuovo brevetto per cuffie Apple smart apprendiamo che Cupertino sta anche valutando controlli touch e una originale soluzione con archetto completamente collassabile, sottile, in grado di appiattirsi per ridurre considerevolmente gli ingombri in fase di trasporto.
Le previsioni specificano che non si tratterà di nuove cuffie Beats, ma che saranno proposte e commercializzate con marchio Apple e che quindi andranno ad ampliare l’attuale offerta di accessori audio di Cupertino affiancandosi ad AirPods e HomePod.
Molto probabilmente alcune delle tecnologie impiegate in AirPods e HomePod saranno sfruttate anche nelle nuove cuffie Apple, non solo per Bluetooth e sincronizzazione facilitata con tutti i computer e dispositivi di Cupertino, ma per esempio anche per la tecnologia audio beamforming già estesamente impiegata in HomePod.
In alcuni schemi inclusi nel nuovo brevetto Apple depositato in Europa, segnalato da Patently Apple, è visibile un archetto estremamente sottile. Gli ingegneri descrivono un meccanismo progettato ad hoc, che appiattisce completamente l’archetto quando l’utente ruota uno o entrambi i padiglioni. In questo caso il processore a bordo stabilisce che le cuffie Apple non sono utilizzate e se accese, attiva la modalità di risparmio energetico o lo spegnimento completo, per preservare la carica della batteria.
In aggiunta sensori installati nei padiglioni rilevano se le cuffie sono indossate o meno, per mettere in stop la musica e ancora per attivare il risparmio energetico. Un altro schema mostra un esploso delle varie parti che compongono le cuffie Apple, in cui è visibile la presenza di un connettore Lightning o, in alternativa, un altro tipo di connettore presumibilmente USB.
Il documento non precisa la funzione associata ma, trattandosi di cuffie Bluetooth, potrebbe trattarsi di uno sistema per la ricarica della batteria o per il collegamento alternativo tramite cavo al computer.
Infine negli schemi è anche rappresentata una custodia di trasporto con interni sagomati per ospitare le cuffie ripiegate: una serie di sensori è in grado di determinare se le cuffie sono riposte. Presumibilmente si tratta di un’altra soluzione per automatizzare accensione e spegnimento, ma non viene specificato se la custodia di trasporto è in grado o meno di ricaricare le cuffie.
Trattandosi di un brevetto per cuffie Apple non è detto che tutte le soluzioni e le tecnologie mostrate saranno realmente impiegate da Cupertino: è possibile che il prodotto reale atteso sia molto diverso da quello qui descritto o che alcune o tutte queste soluzioni verranno impiegate in versioni successive.
Tutto quello che c’è da sapere su AirPods è riassunto in questo articolo. La recensione delle nuove AirPods 2 è disponibile qui; invece per un confronto tra AirPods di prima e seconda generazione rimandiamo a questo articolo.