Un nuovo brevetto Apple promette di porre fine una volta per tutte a un errore frequente per gli utenti di chat, messaggi di testo, instant messaging e social: l’invio di messaggi ai contatti sbagliati. La soluzione firmata da Enrique E. Rodriguez è stata depositata da Apple presso l’US Patent & Trademark Office il 9 novembre del 2012 ma la sua pubblicazione è avvenuta solo nelle scorse ore.
Si tratta di una soluzione molto semplice ma intelligente: in breve l’idea consiste nel visualizzare la foto della persona o quella associata al contatto come sottofondo nella schermata dell’app di messaggistica. Grazie al ritratto visualizzato background l’utente può cogliere con un solo colpo d’occhio l’identità della persona a cui sta scrivendo il messaggio, una soluzione più diretta e immediata rispetto alla lettura del nome, sistema impiegato fino a oggi e che da sempre può generare confusione.
Nel brevetto vengono illustrate anche le funzioni possibili per l’utente: oltre all’inserimento in automatico della foto del contatto se presente, l’utente può scegliere una foto a piacere, modificarla con funzioni di editing di base per adattare l’immagine allo sfondo. Se invece non ci sono foto o immagini associate, il sistema escogitato da Apple potrebbe proporre avatar generici per uomo o donna, a seconda del nome del contatto.
Questa soluzione è illustrata non solo per le chat singole ma anche per quelle di gruppo: in questo caso la schermata viene suddivisa in diversi riquadri, tanti quanti sono le persone coinvolte, all’interno dei quali viene visualizzata la rispettiva foto o immagine. Il riquadro dell’ultimo contatto che ha inviato un messaggio è mostrato a colori, tutti gli altri contatti invece in scale di grigio. Soluzioni alternative potrebbero essere la visualizzazione delle foto in stile Cover Flow, o come una serie di ritratti dispossti in modo circolare tra cui l’utente può scorrere.
A differenza di gran parte dei brevetti Apple che prevedono l’uso di tecnologie, sensori o componenti costosi, ancora da venire o difficili da integrare, questo nuovo brevetto è completamente basato sul software e sull’interfaccia grafica, così l’adozione da parte di Apple potrebbe avvenire anche presto, una volta che Cupertino abbia scelto in questo senso. La soluzione potrebbe addirittura essere dapprima integrata nelle app di serie della Mela, come per esempio iMessage e poi resa disponibile anche per sviluppatori di terze parti grazie a delle API dedicate.