Eastman Kodak non ha infranto due brevetti di Apple: così afferma il giudice Robert Rogers dell’ITC (International Trade Commission), il quale ha deciso che in un caso che vede contrapposte le due aziende, le fotocamere digitali di Kodak non hanno sfruttato due tecnologie brevettate e reclamate da Apple. A detta del giudice, inoltre uno dei brevetti è tra le altre cose invalido.
La vicenda è lunga e ha inizio a gennaio dello scorso anno: Kodak aveva intentato una causa contro Apple e RIM per la presunta violazione di alcuni brevetti richiedendo un intervento per proibire l’importazione di alcuni dispositivi oltre a un risarcimento economico. L’ITC (l’ente statunitense che tutela il mercato tra importatori e industrie) a gennaio di quest’anno aveva dato torto a Kodak e a marzo quest’ultima aveva chiesto e ottenuto un riesame della faccenda. Ad aprile dello scorso anno, Apple aveva risposto con una contro-querela sostenendo che Kodak utilizzava senza autorizzazione diverse tecnologie legate al trattamento delle immagini digitali tra le quali vengono citate la gestione dell’alimentazione e l’architettura della memoria nei dispositivi portatili.
Storica icona del mondo fotografico, Kodak non è riuscita mai a rilanciarsi pienamente nel digitale e nella stampa. I conti dell’azienda sono da tempo in rosso e i guadagni sono la metà di quelli di cinque anni addietro (ad aprile, inoltre, ha archiviato il trimestre con un utile per azione di 40 cent, nettamente peggio dei 90 cent stimati). Liquidità nelle casse di Kodak potrebbe essere dunque per l’azienda una vera manna dal cielo.
[A cura di Mauro Notarianni]