Come previsto dalla procedura fallimentare che ha coinvolto Kodak, il ricchissimo portafoglio brevetti della società è stato destinato ad un’asta che partirà il prossimo lunedì. I brevetti dell’azienda fotografica americana sono da molti considerati il suo bene principale: la stessa Apple ha dovuto affrontare diverse cause, trascinata in tribunale per lo sfruttamento – secondo Kodak – improprio di alcuni brevetti nati da una precedente collaborazione fra le due aziende.
Oggi Apple, insieme a Microsoft, costituisce una delle due principali “cordate” societarie che tenteranno di aggiudicarsi gli oltre 1.100 brevetti tecnologici di Kodak. Dall’altra parte della barricata sono invece riuniti un un’altra compagine gli attuali rivali Google, Samsung, LG, HTC e una quinta società RPX.
Molti brevetti Kodak riguardano tecnologie come la cattura, l’elaborazione e l’invio di immagini digitali via smartphone e digicamere, aspetto che rende tali tecnologie fondamentali nel panorama tecnologico odierno, giocato non solo sull’evoluzione tecnologica ma anche a colpi di brevetti e cause legali.
Per questa ragione il confronto fra le due compagini tecnologiche sembra opporre da una parte iOS e dall’altra Android, con Microsoft a dare man forte ad Apple. Uno schieramento che certamente ha un significato molto preciso, visto che le tecnologie per la fotografia digitale hanno un ruolo chiave nella mobilità e chi riuscirà ad impossessarsi di quelle di Kodak che nonostante gli ultimi sfortunati eventi resta un leader assoluto nel settore tanto da essere considerata in qualche modo l’inventrice dell’immagine costruita con i bit, avrà tra le mani un potente maglio con il quale potrà sicuramente tenere in pugno l’evoluzione del settore.
Il patto tra Apple e Microsoft in questa ottica, non stupisce. Cupertino e Redmond da anni hanno siglato una sorta di patto di non belligeranza, con le due società pronte a scambiarsi fra loro brevetti e licenze senza sollevare alcun problema legale. La strana coppia è divenuta sempre più unita nel momento in cui la Mela si è allontanata da Google che ora è la principale nemica di tutte e due le parti. Apple e Microsoft hanno già strappato a Google i brevetti di Nortel, una società che operava nel settore della telefonia cellulare, creando un consorzio con RIM per battere la cordata Android. Recentemente si è scoperto che Apple userà per le mappe di iOS immagini fornite da Microsoft che aiuterà la rivale a rimpiazzare Maps di Google.
Tornando all’asta il Wall Street Journal precisa che è del tipo “nudo” – “naked” nella terminologia inglese – cioè caratterizzata dal fatto che non viene imposto alcun prezzo minimo di partenza per poter partecipare all’asta ne è prevista una puntata preliminare per dare il via all’asta.
Il valore stimato per i brevetti di Kodak dovrebbe essere circa 2.6 miliardi di dollari ma difficilmente quando lunedì ci sarà la prima offerta si partirà da una cifra così alta. Inoltre altre società potrebbero unirsi nel corso dello svolgimento, spostando i vari equilibri per un’asta vista da molti osservatori come cruciale per tutti gli attori del settore. Kodak da parte sua guarda all’asta con una certa ansia in quanto il raggiungimento di una cifra consistente potrebbe aiutare l’azienda a superare la procedura di fallimento.
L’assegnazione definitiva dei brevetti è prevista per l’8 agosto
Fonte: Wall Street Journal