AMD ha presentato una citazione in giudizio accusando varie aziende di violazione di brevetti relativi a tecnologie grafiche. La società ha chiesto all’International Trade Commission statunitense (ITC) di esaminare la questione e, se questa si pronuncerà a favore, di mettere al bando prodotti che usano proprietà intellettuali di AMD.
Nella citazione, spiega AnandTech, AMD asserisce che prodotti di LG, MediaTek, Sigma Designs e Vizio, violano tre brevetti, due dei quali originariamente presentati da ATI Technologies (che AMD ha acquisito nel 2006) a inizio degli anni 2000 e uno presentato dalla stessa AMD. I brevetti sono relativi ad aspetti fondamentali nella gestione odierna della grafica e sono relativi al sistema di pipeline parallelo, a un’architettura per lo sfruttamento unificato degli shader e a un processo in corso di brevetto che copre alcuni aspetti nell’architettura delle GPU.
Tutti gli imputati hanno ottenuto in licenza le tecnologie da terze parti quali ARM e Imagination. Come tutti i casi che riguardano le proprietà intellettuali è sempre complicato fare causa per questioni riguardanti idee anziché a prodotti veri e propri ed è per questo che AMD preferisce rivalersi nei confronti dei fabbricanti. Sarà ad ogni modo interessante capire come andrà a finire e ARM potrebbe essere costretta a pagare royalties ad AMD. Apple non è interessata poiché sfrutta tecnologie brevettate da PowerVR.
La questione ricorda la disputa legale sulle GPU che ha visto contrapposte Samsung e Nvidia, culminata a maggio dello scorso anno con un accordo dopo che i sudcoreani si era rivolti all’US International Trade Commission di Washington lamentando la violazione di tre brevetti sfruttati nei chip presenti nei tablet Nvidia Shield. Nvidia si era difesa denunciando a sua volta Samsung per il mancato pagamento di royalties per l’uso delle schede grafiche.