Un uomo dell’Ohio, Noam Lazebnik , ha fatto causa contro Apple, sostenendo che l’azienda di Cupertino deve restituire a lui (e a tutti coloro che si uniranno alla class action) i 22.99 dollari del “Season Pass” per non aver compreso tutti i 16 episodi della serie finale di stagione dello show Breaking Bad, che è stata divisa in due parti.
L’azione legale parte dal fatto che il Season Pass consente agli utenti di accedere con un acquisto unico al download della stagione di un’intera serie, compresi gli episodi già usciti e gli episodi futuri. Secondo Lazebnik, però, questa volta Apple avrebbe giocato sporco, dividendo la quinta ed ultima serie di Breaking Bad in due parti, la prima denominata Stagione 5 e la seconda denominata, Stagione Finale, di 8 episodi ciascuna invece dei 16 regolari.
Il risultato è che tutti coloro che hanno acquistato il Season Pass per la Stagione 5 con l’intenzione di ottenere il download dei 16 episodi completi, si sono ritrovati nella condizione di dover acquistare un altro Season Pass per poter scaricare gli ultimi 8 episodi, non compresi nella prima tornata perché aggregati a parte su iTunes, nella Stagione Finale.
“Quando un consumatore acquista un biglietto per una partita di calcio, non deve lasciare la tribuna alla fine del primo tempo. Quando un consumatore acquista un biglietto dell’opera, non viene cacciato durante la pausa ” si legge nel documento depositato a San Jose. I creatori di Breaking Bad avrebbero inoltre sempre descritto la serie finale come Stagione 5, senza mai fare riferimenti ad una possibile divisione dell’ultima stagione i due mini serie.
I fan avevano già vistosamente protestato per la decisione di Apple, presa forse allo scopo di sfruttare l’enorme popolarità della serie e monetizzare di conseguenza: è sufficiente osservare la pagina USA della stagione finale di Breaking Bad per notare i commenti poco affettuosi degli utenti. Ora arriva anche la causa legale, che chiede a Apple la restituzione dei 22.99 dollari (o 14.99 nel caso della serie a definizione standard) per chiunque abbia acquistato il Season Pass e decida di unirsi alla class action. Il caso si basa sulla violazione del contratto delle leggi di tutela dei consumatori della California.