Non solo Europa e Stati Uniti, anche il Brasile invita Apple a eliminare il connettore Lightning dagli iPhone e passare all’USB-C, affermando che quest’ultimo standard permetterebbe di contribuire a ridurre i rifiuti elettronici.
A inizio giugno, lo ricordiamo, il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo politico provvisorio sulla proposta relativa a un caricabatteria standardizzato per un’ampia gamma di dispositivi elettronici.
Disporre di un caricabatteria standardizzato dovrebbe secondo il Consiglio europeo migliorare la convenienza per i consumatori, armonizzando le interfacce di ricarica e le tecnologie di ricarica rapida, oltre a permettere di ridurre i rifiuti elettronici.
La direttiva renderà obbligatoria una porta di ricarica USB tipo C per un’ampia gamma di dispositivi elettronici. Di conseguenza, tutti i dispositivi potranno essere ricaricati utilizzando lo stesso caricabatteria. La direttiva mira a lasciare al consumatore la scelta se acquistare un nuovo apparecchio con o senza caricabatteria, elemento che dovrebbe ridurrà i rifiuti elettronici associati alla produzione, al trasporto e allo smaltimento dei caricabatteria. La possibilità di rendere obbligatoria questa vendita separata sarà valutata dalla Commissione quattro anni dopo l’entrata in vigore della direttiva.
Simili iniziative sono state incoraggiate da un gruppo di senatori americani che chiedono una strategia simile per gli Stati Uniti, e ora anche dal Brasile, dove – scrive 9to5mac – gli enti regolatori spingono per l’adozione di standard per la ricarica dei dispositivi.
Anche secondo l’Anatel (Agencia Nacional de Telecomunicacoes), l’autorità governativa brasiliana per la comunicazione, la standardizzazione comporterebbe vantaggi per i consumatori e permetterebbe di ridurre i rifiuti elettronici consentendo agli utenti di riutilizzare caricabatteria che già hanno. La proposta di Anatel obbligherebbe le aziende che producono vari dispositivi elettronici a passare all’USB-C entro il 1° luglio 2024. L’obbligo non sarebbe ovviamente previsto per i dispositivi ricaricabili con modalità wireless.
A proposito di ricarica wireless, la Commissione del Consiglio europeo ha sottolineato che questa non è ancora armonizzata per tutti i dispositivi, e che affinché questa tecnologia possa svilupparsi sul mercato per un maggior numero di dispositivi, lavorerà all’armonizzazione della ricarica senza fili per i dispositivi elettronici nonché all’interoperabilità, sulla base degli sviluppi tecnologici.