Se non avete mai comprato un gioco Mac e volte approfittare delle occasioni offerte da Mac App Store è giunto il momento di farlo: sul portale Apple per il software è infatti arrivato Braid.
Spiegare la ragione per cui siamo di fronte ad un titolo da acquistare assolutamente, al di là del prezzo stracciato (3,99 euro), sarebbe piuttosto semplice. Basterebbe presentare qui di seguito l’infinita serie di premi e riconoscimenti che questo platformer che definire tale è riduttivo e anche probabilmente sbagliato vista la gran quantità di dettagli che lo rendono del tutto diverso da un platformer tradizionale, ha conquistato nel corso della sua ormai piuttosto lunga storia. Nato come un progetto indipendente e autofinanziato dal game design Jonathan Blow, Braid, Braid è stato uno il gioco più premiato dalla critica quando è sbarcato su Xbox Live e da allora ha conquistato il cuore e la mente dei giocatori per la sua originalità, il design e la capacità di coinvolgere.
Si tratta, tecnicamente, di un platformer dove Tim, il protagonista, ha la particolare capacità di riavvolgere il tempo e deve portare a termine dei compiti sfruttando questo suo potere per salvare una principessa. I sei mondi in cui è diviso Braid sono decisamente brillanti dal punto di vista della costruzione logica e della differenziazione, la storia è solidissima ed intrigante e marcia verso un finale che non si vede l’ora di scoprire, la musica è perfetta e la grafica (creata dall’acclamato artista Web David Hellman) a dir poco brillante, realizzata in colori pastello ed ispirata sotto ogni punto di vista; i personaggi si staccano dallo sfondo con i loro colori su tonalita diverse da quelle dell’ambiente. Per capire la ragione per cui Braid ha ricevuto punteggi vicini al 100% del massimo da praticamente tutti i siti specializzati ed incluso i diverse hall of fame bisogna provare a giocarlo. A 3,99 euro tutti coloro che hanno anche un sol minimo interesse per il mondo videoludico commetterebbero un delitto a non farlo.