Apple è nota per riuscire a spuntare sui suoi prodotti margini che la concorrenza solo si può sognare, ma un guadagno lordo del 95% è difficile da immaginare anche per Cupertino. Eppure a quanto pare il lancio di Apple Watch è riuscito a fissare anche questo record che è probabilmente una vetta assoluta in ogni mercato. Protagonista del miracolo del marketing è il bracciale in elastomero fluorurato, come lo descrive Apple, più trivialmente in materiale plastico, come lo definirebbe un normale cliente, che costa di listino 49$ ma in materiali e produzione ha un valore di 2.05$. La straordinaria abilità di Apple nel riuscire a convincere i clienti è al centro di un servizio di Reuters che cita Kevin Keller di IHS, una azienda specializzata in analisi di componenti e dei loro relativi costi.
Portare a casa 47 dollari lordi (il costo di 2.05$ non è comprensivo delle spese di marketing ed imballaggio), dice Keller, si trasforma per Apple in un ingente business: secondo alcune stime circa il 20% di chi compra un Apple Watch compra anche un bracciale. Si parla quindi di centinaia di milioni di dollari di guadagno extra che se per le pingui casse di Apple non fanno la differenza, certo rappresentano un buon segnale che indica la propensione di chi compra un Apple Watch ad arricchire la spesa, visto che il secondo accessorio più venduto è il bracciale in maglia Milanese, che costa 149$ e sembra che siano molto venduti anche i bracciali in pelle e in maglia di acciaio.
Come nota Kanishka Agarwal, un analista di Slice, i clienti stanno spendendo in Apple Watch più di quello che erano intenzionati a fare durante la pianificazione dell’acquisto: «si acquista un prodotto ma si cerca di averne due», dice Agarwal. In pratica si comprano due bracciali, uno di gomma e uno di metallo, per la palestra e per gli incontri d’affari, oppure due di gomma in differenti colori, per abbinarli con abiti di differente tonalità. Tra coloro che hanno fatto un ragionamento di questo tipo, Reuters mette l’ex dirigente Apple, Jean Luis Gassée
I produttori di accessori di terze parti, sono pronti ad approfittare di questa situazione e a fare irruzione nel mercato con offerte alternative a quelle di Apple. Secondo l’agenzia di stampa, dalla piattaforma che Cupertino ha predisposto per il design di bracciali, non ci saranno profitti per la Mela, ma avere a disposizione un’offerta di bracciali capaci di incrementare l’appeal dell’orologio è più importante che i profitti extra, che sono alla fine sono un beneficio collaterale per Apple: «Apple deve vincere la guerra delle funzioni con Apple Watch – dice Allen Adamson di Landor Associates – ma deve anche vincere la campagna che sta conducendo nel mondo del fashion e rendere il suo prodotto divertente da indossare»