Le voci di pochi giorni fa, secondo cui il volto di Apple Music, Bozoma Saint John, aveva intenzione di dimettersi si sarebbero avverate: stando al report di Billboard le strade della dirigente e di Cupertino si sarebbero già divise. Del tutto sconosciute le motivazioni dietro questa scelta.
Naturalmente Apple ha rifiutato di commentare la notizia, ma l’assenza di Bozoma dal keynote d’apertura della WWDC17, dove pur si è parlato di Apple Music, “suona” quasi come una conferma. Se così fosse, come evidenziato da più fonti, si tratterebbe di una grossa perdita per Apple Music. Non solo a livello operativo, ma anche a livello di immagine per Apple. Saint John, 40 anni, è molto amata dai suoi colleghi e uno dei pochi dirigenti femminili di alto livello della società. E’ stato il volto di Apple Music e di certo segnerà un passaggio importante nella storia del servizio musicale di Apple.
Apple Music ha raccolto più di 20 milioni di abbonati paganti da quando Saint John è stata assunto tre anni fa, un dato comunque importante sebbene parecchio distante dai 50 milioni di abbonati Spotify, che è sulla scena da parecchi anni prima. Ad ogni modo, a immettere Apple Music sulla giusta scia sono state anche le campagne di marketing con Drake, Taylor Swift e Mary J. Blige, completate da esclusivi streaming con Drake, DJ Khaled, Chance The Rapper e Frank Ocean, che hanno sicuramente contribuito a rafforzare la base di abbonati al servizio Apple.
Le dimissioni di Bozoma arrivano nel momento in cui la dirigente si stava occupando, nell’ultimo periodo, “progetti adiacenti al versante musicale” con Harry Styles, Sean “Diddy” Combs e Clive Davis. Ciò nonostante, è certo che Bozoma era diventata una sorta di ambasciatrice aziendale per Apple Music, sempre intervistata per questioni legate ai servizi musicali insieme con altri dirigenti come Eddy Cue, Jimmy Iovine e James Corden.
Si attendono dichiarazioni ufficiali in merito.