Soundlink Revolve Bluetooth è il nuovo diffusore portatile di Bose: (abbastanza) piccolo, robusto, con ottime qualità sonore e un audio a 360°, ha però dalla sua un compito molto importante che pesa come un macigno sulla sua scalata al successo.
Quattro o cinque anni fa infatti Bose presentava al mondo Soundlink, un piccolo diffusore portatile Bluetooth dalle caratteristiche e dal costo (allora) importante. Nel tempo Soundlink ha saputo letteralmente creare un mercato di diffusori vero e proprio che ad oggi conteggia innumerevoli concorrenti di tutte le marche ma che ancora vede come Bose il punto di riferimento nonché il creatore del filone.
Il compito di Soundlink Revolve, che in un modo o nell’altro andrà a sostituire Soundlink nella proposta di Bose, è non solo primeggiare nel mercato, come più o meno vogliono fare tutti i modelli, ma anche quello di essere un degno successore di un modello così importante.
Dopo la prova noi siamo più che positivi, perché questo prodotto offre alcune caratteristiche davvero importanti e una visione aggiornata di un mercato che si è evoluto e a cui Bose è stata molto attenta.
Soundlink Revolve, l’audio costruito attorno a noi
Già fuori dalla scatola si capisce che Soundlink Revolve non è un semplice upgrade del SoundLink, ma una riprogettazione. Gli utenti oggi vedono questo tipo di oggetti in modo molto comune e lo portano ovunque, in giardino come in bagno (o in piscina), in ufficio quanto in piscina, al mare o in montagna. Anche la forma è cambiata, più impegnativa ma verticale, e quindi più facile da posizionare.
Soprattutto, è probabile che Bose abbia riflettuto sull’uso e valutato che il più delle volte la musica la si ascolta in compagna: da qui l’audio a 360°, che è forse la novità più concreta che si nota, in mezzo a molte altre. Tra l’altro in presenza di due SoundLink Revolve è possibile creare un accoppiamento in modo che suonino sincronizzati (ma non abbiamo potuto provarlo).
Mentre il vecchio Soundlink era direzionale, con Revolve da qualsiasi parte ci si metta si gode di un’ottima resa con un timbro leggermente caldo, il che è ottimo quando si è all’aperto, perché si può girare liberamente nell’ambiente senza per questo perdere l’attento sussurro di Sinéad O’Connor in Nothing compares 2U, così come posizionarlo al centro di una stanza lasciando che tutti i partecipanti ascoltino correttamente Somewhere Over The Rainbow nella versione originale di Israel Kamakawiwo’ole e ne restino stupiti.
Si, perché qui arriva la prima buona notizia: che si tratti della voce calda di Israel di quella tagliente di Axl Rose in Welcome To The Jungle, così come quella canticchiante di Englishman In New York di Sting, allora Soundlink Revolve è un buon compagno di viaggio. A essere pignoli l’unico brano su cui è un po’ caduto è stato Tell Me Now (What You See) di Moya Brennan (sulla musica di Hanz Zimmer), traccia che però è assai ardua per tutti i tipi di diffusori, in particolare per quelli con una cassa armonica così contenuta dove l’alto contrasto tra la voce della cantante e il ritmo sinfonico non tiene mai abbastanza bene.
Il risultato però è molto importante anche perché con un audio a 360° mantenere la qualità era più difficile che con un audio direzionale, e qui il lavoro di Bose si vede tutto: per fare un paragone, la cassa offre una impressione sonora migliore del reparto audio dell’iMac 27 retina, usato per il test, a qualsiasi angolazione, con un timbro maggiore e una rafforzatura più sentita per i bassi.
La potenza è nulla senza il controllo
Due radiatori passivi posti in posizione centrale verticale offrono una potenza impensabile per un prodotto così piccolo, arrivando a coprire correttamente una stanza, anche bella grande, con un suono ricco e potente.
All’aperto non ci sono problemi, quindi se li portate al mare o in piscina catalizzeranno l’attenzione di una area decisamente grande (ma attenti a non disturbare, non tutti vogliono ascoltare la vostra musica), e considerata la presenza non indifferente, è possibile che alla distanza i bassi arrivino di più delle altre frequenze.
Ma come diceva una famosa pubblicità, la potenza è nulla senza il controllo: ecco così che l’App di Bose è l’arma in più che molti concorrenti non hanno. Prima di tutto l’App permette un controllo completo sulla riproduzione dei brani e sul volume (ovviamente si può fare anche dalle altre App, ma qui è più comodo), mostra lo stato della batteria e permette di aggiornare il firmware se serve (operazione inspiegabilmente molto lenta).
Ma soprattutto lascia che Soundlink Revolve si possa connettere contemporaneamente a due device, tipicamente un computer e uno smartphone: il suono esce dal device che per ultimo ha controllato la cassa, ma se in quello silenziato arriva una telefonata, Soundlink Revolve fa automaticamente lo switch, per poi tornare al device principale al termine, in automatico.
É una funzione che fa molto comodo, e che è comune a diversi prodotti Bose (noi l’avevamo già provata nelle cuffie QC35 sempre di Bose, che abbiamo recensito qui).
Dulcis in fundo, Soundlink Revolve offre anche una attenzione particolare perché… parla, ed è una vera chiaccherona: i messaggi vocali confermano l’accensione e lo spegnimento, le fasi di pairing Bluetooth, lo stato della batteria e i device a cui è collegata (oltre che all’uscita analogica), ma rilevano anche il nome di chi ci sta chiamando (quando suona il cellulare, se il numero è in rubrica), e confermano lo switch di device alla fine della chiamata.
Inoltre, un tasto apposito è adibito all’utilizzo di Siri su iOS e Google Now su Android, per attivare ricerche sul device collegato.
I dettagli tecnici
Finita la parte emozionale non ci resta che sottolineare i dettagli tecnici: poco più di mezzo chilogrammo di peso per un cilindro tozzo e arrotondato di 15 cm di altezza per 8 di larghezza (alla base, qualche cosa meno al tetto). La superficie è metallica satinata con bordi superiori e alla base gommati, ottimi per attutire cadute: in merito a questo non abbiamo fatto prove estreme ma una caduta dalla scrivania (accidentale) non ha portato nessun danno né visibile né interno, segno che il progetto è stato attento anche alla voce robustezza.
La presa è salda grazie alla superficie satinata e la certificazione IPX4 vi lascia tranquilli in caso di schizzi di acqua, anche se non lo potete immergere.
La batteria interna ha una durata di 12 ore, che onestamente possiamo avvallare: in più possiamo dire che la carica resiste molto bene anche da spenta, dato che non l’abbiamo usato per circa tre giorni e la percentuale di carica residua non è cambiata.
Considerazioni
Considerate tutte le caratteristiche elencate sopra, è chiaro che siamo di fronte ad un device che, nel mercato, crea inevitabilmente un punto di riferimento, degno erede del primo Soundlink: Revolve suona bene in ogni direzione, ha un’ottima batteria e una resistenza all’acqua e alle cadute invidiabile; tutte queste caratteristiche si pagano, e qui arriva l’unico aspetto negativo, un costo finale un po’ sopra la media.
Se volete un diffusore portatile da ascoltare occasionalmente, forse vi va bene un prodotto che può costare anche (molto) meno, ma se avete un palato fino, una esigenza di design da rispettare o volete fare un regalo che sia degno di tal nome la cerchia si restringe, e Revolve è sicuramente tra questi.
Soundlink Revolve è disponibile a 229,95 Euro presso i negozi convenzionati Bose, presso il sito della casa madre oppure come prodotto Prime su Amazon.it sia in versione Triple Black che Lux Silver. Per chi vuole è disponibile anche la versione SoundLink Revolve+, con prestazioni e durata della batteria maggiore (e con maniglia integrata), anche in questo caso in versione Triple Black che Lux Silver.
[usrlist Design:4.0 Facilità-d’uso:4.0 Prestazioni:5.0 Qualità/Prezzo:4.0]
Pro:
- Audio a 360°
- Resistente agli schizzi d’acqua
- Qualità sonora eccellente
- Supporto dell’App fondamentale
- Si può abbinare a due sorgenti
Contro:
- Il prezzo è importante
Prezzo: 229,95 Euro (329,95 Euro per la versione Revolve+). Disponibili anche sul negozio italiano di Amazon.