Il mondo degli amplificatori Bluetooth a dimensioni ridotte è sempre più affollato e da qualche giorno anche più ricco grazie al debutto del Bose Soundlink Mini (in vendita su negozio Bose e su Amazon a 199 euro). Al prodotto di Bose, alla cui presentazione ufficiale in Italia era presente anche Macitynet, è bastato pochissimo, la semplice apparizione sulla stampa specializzata, per diventare, ancora prima del suo lancio effettivo, molto desiderato sfidando faccia a faccia prodotti che hanno aperto la strada nella speciale nicchia dei dispositivi da tavolo con fattore di forma che punta alla portabilità. La popolarità del Soundlink Mini è meritata? Com’è costruito e come suona? Abbiamo provato a capirlo in una serie di test che abbiamo svolto nei giorni scorsi.
Materiali e design
Il Bose Soundlink Mini si inserisce in una gamma di prodotti wireless ormai vastissima. Sono letteralmente decine i prodotti che hanno connettività Bluetooth, una tecnologia che ultimamente è diventata anche in grado di fornire ottime prestazioni dal punto di vista della fedeltà musicale, e un grande numero di questi punta al massimo della potenza in dimensioni ridotte. Da questo punto di vista il Soundlink Mini non è dunque nè speciale nè originale, ma basta dargli un’occhiata e poi maneggiarlo per capire che non siamo di fronte al solito prodotto nel solco del “vengo anch’io”.
In primo luogo il Bose stilisticamente rappresenta una dipartita dal tradizionale design accurato ma un po’ severo di Bose; la forma vagamente trapezoidale, i bordi arrotondati, il profilo schiacciato, lo distinguono immediatamente dal resto dell’offerta dell’azienda americana e anche dalla concorrenza. Anche i materiali sono diversi da tutto quanto visto fino ad oggi, soprattutto da parte delle altre aziende. Il Soundlink mini dà l’impressione di essere un blocco di alluminio spazzolato: sul fronte e sul retro troviamo due griglie in metallo brunito e traforato e sul fondo c’è una piattaforma in gomma di eccellente qualità con funzione antiscivolo; il tutto è assemblato in maniera ineccepibile.
Il Sounlink Mini ha un peso considerevole (quasi sette etti) soprattutto in rapporto alle dimensioni (51X180X58mm) che fanno di questo dispositivo un prodotto effettivamente portatile, il che contribuisce a fornire una incredibile sensazione di solidità, mai vista in altri prodotti, magari stilisticamente interessanti, come ad esempio il Jawbone di Jambox che ha sicuramente un profilo molto originale e forse anche più moderno del Soundlink mini, ma che preso tra le mani sembra più fragile.
Il Soundlink Mini, design e materiali a parte, presenta alcuni elementi di originalità a cominciare dal dock per la ricarica della batteria interna. Anche se è presente un connettore per collegare direttamente l’alimentatore esterno (finalmente compatto, cosa che non si può dire per altri prodotti Bose) all’amplificatore. Questa sorta di dock con un connettore a contatto è è un punto di forza dell’accessorio. Basta appoggiare il Soundlink mini e automaticamente la corrente passa alla batteria; la connessione è segnalata da un apposito LED che spento è invece invisibile e da un suono.
Nella parte superiore abbiamo i tasti di controllo (sono cinque accensione, mute, volume, abbinamento Bluetooth e Aux per ricevere una fonte esterna attraverso una connessione analogica); sul fianco il conettore per jack a 3,5 millimetri e un altro connettore per la batteria nel caso non volessimo usare il dock per la ricarica. Sul fondo c’è anche un connettore micro USB che però può essere usato solo per caricare nuovo firmware e non per caricare la batteria. Manca del tutto un microfono per il vivavoce; un peccato perchè la possibilità di usare l’amplificatore come un sistema vivavoce è una funzione presente in praticamente tutti i dispositivi dei concorrenti, inclusi quelli di qualità inferiore.
Le informazioni tecniche sul Soundlink Mini sono piuttosto scarse; Bose non fornisce informazioni come, ad esempio, dettagli sulla potenza in Watt e anche questa volta non fa eccezione, ma dal filmato che pubblichiamo qui sotto abbiamo qualche informazione sull’architettura dell’accessorio. All’imterno troviamo due amplificatori attivi e due subwoofer passivi, uno di fronte e uno posteriore, il che dovrebbe rendere il Soundlink molto stabile al contrario di qualche concorrente che saltella letteralmente sul tavolo quando viene messo al massimo.
Come suona
Da un dispositivo come il Soundlink Mini ci si attende che abbia un suono potente e ben definito e Bose non delude. In rapporto alle dimensioni il Soundlink Mini è certamente il più potente tra i dispositivi mini che abbiamo mai sentito suonare. Collocato in una stanza anche di medie dimensioni, una volta portato al massimo il volume, si deve alzare la voce per farsi ascoltare da qualcuno che si trova a tre o quattro metri di distanza. L’impressione è che se le prestazioni non sono superiori a quelle dei Soundock Serie II e Serie III o del Soundock portatile, certamente sono dello stesso livello il che è sorprendente se si considera la differenza di dimensioni dei diffusori e dello stesso amplificatore. La qualità del suono si colloca nel solco di qualità cui ci ha abituato Bose con i suoi dispositivi; la tradizionale ed evidente elaborazione da parte dei circuiti del dispositivo costruisce bassi e tonalità medie scolpite. Anche a volume basso si colgono chiaramente le note più profonde, il che serve a ricreare quell’effetto “wow” tipico dei prodotti di Bose. Chi apprezza questo genere di interpretazione dove sono proprio i bassi a dominare troverà soddisfacente e sorprendente la capacità di questo piccolo accessorio che in fatto di bassi non arriva al livello del Soundock 10 (come ovvio), ma batte a mani basse tutta la concorrenza e persino alcuni dei suoi parenti stretti sopra citati.
Per provare la potenza dei bassi, abbiamo lanciato il nostro tradizionale Bass Can U Hear Me; nonostante la quantità di aria minima spostata rispetto a prodotti di maggior dimensioni, la techno music di Bass Dominator ha fatto pulsare la stanza con sorpresa di chi ci stava accanto. Il Sondlink mini tiene comunque botta anche sui medio alti e sulla voce umana; in Somewhere Over The Raimbow dove l’ukulele accompagna in un brano quasi a cappella la voce di Isreael Kamakawiwo’ole, nessuno dei due elementi sparisce e ogni tonalità è riprodotta con buona definizione in un mix decisamente ben amalgamato. Per analizzare definizione del suono e bilanciamento tonale abbiamo usato Cajun Interlude di Adrian Legg ed e anche qui non abbiamo riscontrato limiti evidenti; sul frenetico passaggio dalle frequenze alte alle frequenze medio e basse, il Soundlink mini non è così disinvolto (qualche nota alta si perde) ma la risoluzione è complessivamente ottima.
In definitiva chi ascolterà il Soundlink mini percepirà prima di tutto un suono pieno, definito e per nulla inscatolato con anche un discreto effetto palco, nonostante la ridottissima separazione dei due driver anche se tendendo l’orecchio emergerà qualche limite sulle tonalità più alte che in alcune situazioni finiscono per essere oppresse dai bassi e medi dominanti. Da segnalare anche anche al massimo volume si determina una leggerissima distorsione, specie sui bassi, ma si tratta di un difetto quasi impercettibile e comunque da poco visto che crediamo che ben pochi useranno l’accessorio di Bose a tutto volume.
Conclusione
È difficile dire se il Soundlink Mini come si legge altrove è il miglior amplificatore Bluetooth a dimensioni ridotte, ma certamente si colloca al top assoluto in termini di fedeltà e di resa musicale dando soddisfazione al palato di chi cerca un prodotto con ottima definizione musicale e potenza in un design compatto. Il Soundlink mini è anche a tutti gli effetti un prodotto Bose, segnato da un suono scolpito e molto ben identificabile con bassi pronunciati e pieni e in quanto tale, come i suoi parenti stretti, capace di suonare nello stomaco, e anche se questo potrebbe non piacere ai puristi del suono, sarà apprezzato da chi vuole musica “divertente”. Nonostante questo il Soundlink mini è in grado di entusiasmare tutti coloro che cercano soprattutto un prodotto compatto, portatile o semplicemente poco ingombrante da spostare da un stanza all’altra per ascoltare con la miglior qualità possibile la musica che arriva da un iPhone, un iPad o un iPod touch o qualunque altro prodotto compatibile Bluetooth. Se nel conto ci mettiamo anche lo stile e soprattutto i materiali e l’assemblaggio, del tutto ineccepibili, il Soundlink mini potrebbe davvero essere considerato il miglior amplificatore da viaggio rilasciato fino ad oggi.
Pro
– Materiali di elevata qualità
– Assemblaggio ineccepibile
– Potente come pochi altri nella sua classe dimensionale
– Suono definito, con bassi potenti in rapporto alle dimensioni
Contro
– Il suo scolpito potrebbe non piacere ai puristi della musica
– I bassi e medio bassi tendono a prevaricare altre tonalità
– Manca un microfono
– Più pesante di alcuni concorrenti
Soundlink Mini è in vendita sul negozio Bose e su Amazon. Disponibile anche una cover morbida per il trasporto a 24,95 euro.