I giocatori della National Football League (NFL) statunitense non potranno più indossare cuffie Beats durante le interviste e non solo. Ne parla Re/code spiegando che la restrizione è parte di un accordo secondo il quale i giocatori non potranno indossare le cuffie nel campo di gioco, durante gli allenamenti e durante le partite, questo da prima che inizi il gioco fino a 90 minuti dopo il termine.
Beats Electronics, società acquisita da Apple a maggio di quest’anno, produce cuffie molto popolari tra atleti e artisti. In pochi anni dal lancio, il marchio è diventato leader nella fascia alta di mercato. Superstar della musica, tra cui Lady Gaga, Lil Wayne e Nicki Minaj hanno fornito il loro contributo e nome a modelli di cuffie e altoparlanti personalizzati. Stilisti e street artist come Alexander Wang, Futura e Snarkitecture hanno collaborato alla realizzazione di prodotti in edizione speciale limitata; il marchio è sponsorizzato da atleti del calibro di LeBron James, Serena Williams e Neymar.
La vicenda ricorda quanto accaduto durante l’ultimo mondiale: la FIFA vietò l’uso di cuffie diverse da Sony per tutelare gli interessi di uno degli sponsor ufficiali della competizione. Per assurdo il divieto si trasformò in un effetto boomerang per la casa giapponese, con i clienti coscienti che, nonostante il divieto, i calciatori preferivano usare di nascosto le cuffie Beats piuttosto che le Sony ricevute in omaggio.
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