Imbarazzante. Questo l’aggettivo che ci è venuto in mente più volte nell’ordinare le idee per la recensione delle Quiet Comfort 15, cuffie con soppressione attiva del rumore di Bose. L’imbarazzo è quello di chi si deve trovare a fare una recensione utile da leggere e sufficientemente lunga da poter essere definita tale, quando in realtà potrebbe risolvere con un sostantivo, un avverbio e aggettivo: prodotto pressoché perfetto. Ma cercando di vincere la tentazione di lasciare la tastiera a questo punto invitando i lettori interessati ad avere cuffie per ascoltare musica in ambienti rumorosi, per un viaggio in aereo o in treno, a correre a comprare le QC15, cerchiamo di argomentare nel dettaglio le ragioni del nostro entusiasmo per un accessorio che appare l’ideale per accompagnare l’ascolto di musica o podcast o vedere un film con un iPhone o un iPad.
DETTAGLI COSTRUTTIVI
Le cuffie di Bose sono un prodotto allo stato dell’arte. La cura è evidente fin dalla scelta e dal design della custodia (rigida, con una retina per collocare batterie di scorta e plug doppio, utile per alcuni impianti di intrattenimento di bordo degli aerei, e una tasca sul retro per collocare piccoli oggetti). Ma tutti i materiali sono curati; c’è un mix di plastiche di qualità e di finiture in metallo, l’assemblaggio è perfetto, le guide che aggiustano la lunghezza del “cerchietto” di supporto agli auricolari, scorrono con precisione, si bloccano su una posizione prescelta e non tendono a sfuggire dalla stessa. Questo vuol dire che una volta aggiustate per il nostro comfort non si muovono più e non dobbiamo regolarle in continuazione come accade per altri modelli concorrenti. Le imbottiture sono morbide ma anche traspiranti così che le orecchie non si surriscaldano anche dopo ore d’uso. La forma degli auricolari avvolge le stesse orecchie e non fa pressione su di esse come alcuni modelli (quali le Sennheiser PXC300 che abbiamo usato lungamente in passato) che possono apparire confortevoli di primo acchito ma che a distanza di qualche tempo sono fastidiose se non dolorose. Le cuffie sono costruite in maniera da ripiegarsi per un facile trasporto.
LA TECNOLOGIA
Bose ha inventato la tecnologia di soppressione del rumore e ha applicato tutta la sua esperienza alle QC15. Nelle cuffie sono presenti due microfoni per ciascun padiglione auricolare, uno interno e uno esterno della cuffia; il loro compito è raccogliere il suono ambientale e generarne uno inverso così da generare l’impressione di silenzio. L’imbottitura che circonda le orecchie fa il resto, riducendo il rumore che non viene intercettato dai microfoni. Le cuffie sono alimentate da una sola batteria AAA (durata 35 ore dice Bose); il cavo entra all’interno della cuffia con un elemento che contiene un interruttore “hi”, “low”. La posizione “low” è opportuna quando si utilizza la cuffia collegata agli impianti di intrattenimento di bordo sui voli aerei che durante gli annunci hanno normalmente hanno un livello sonoro molto elevato. Il fatto che il cavo si scolleghi dalle cuffie è utile anche nel caso di aggancio accidentale dello stesso cavo con rischio di strappare il filo; in questo caso il cavo si sgancia semplicemente dalla cuffia. Da notare che in assenza di alimentazione, al contrario di alcuni prodotti concorrenti, le cuffie non solo non attenuano il rumore ambientale ma non riproducono alcun suono.
LE PROVE
Chi scrive da tempo possiede e usa da tempo le citate Sennheiser PXC300 che ha portato con sé in innumerevoli viaggi intercontinentali apprezzando il buon compromesso tra costi d’acquisto, qualità costruttiva e resa del suono. In passato ha avuto anche occasione di testare per un volo di 10 ore le Dr. Dre di Monsters e di verificare brevemente l’efficacia delle Sony MDR-NC 500 D sempre nel corso di un volo aereo. Per questa ragione abbiamo voluto mettere alla prova le QC15 nelle stesse condizioni: una tratta intercontinentale di 11 ore.
È stato chiaro fin dal primo minuto di utilizzo che le cuffie di Bose non sono paragonabili e in meglio, con nessuna delle concorrenti appena citate. In primo luogo del livello di soppressione del rumore altro non si può dire che sia eccellente; contribuisce all’attenuazione sia la forma particolare degli auricolari che va a coprire interamente l’orecchio, racchiudendolo, sia soprattutto la tecnologia di “rumore bianco” a frequenza inversa di quello ambientale. I due microfoni cui abbiamo fatto cenno, uno esterno alla cuffia e uno al suo interno, creano un sistema molto efficiente: attivando l’interruttore ogni rombo viene istantaneamente cancellato. Quelli a frequenza più alta sono abbattuti dall’eccellente rivestimento che circonda il padiglione auricolare; collegando le cuffie ad un dispositivo per riprodurre audio, basta anche tenere il volume al minimo per isolarsi praticamente del tutto.
Abbiamo poi testato le QC15 durante un viaggio in auto; anche qui sparisce del tutto il rumore determinato dal rotolamento degli pneumatici e causa di una parte considerevole del disturbo sonoro nell’abitacolo. Il fruscio dell’aria viene ridotto considerevolmente mentre restano udibili, anche se attenuate dall’isolamento delle cuffie, le voci dei nostri compagni di viaggio. Accendendo un iPod o un iPhone, l’audio riprodotto dal dispositivo è l’unica cosa che sentiremo.
Stesso effetto in treno, ultimo test con i mezzi di trasporto; anche qui indossando le Bose QC15 regna quasi totale il silenzio. Sparisce anche qui il rumore sordo delle ruote del treno; il rumore ritmico del passaggio delle ruote sulle giunzioni dei binari è percepibile ma a volume molto basso, il rumore ambientale come voci e suoni sparsi sono udibili ma senza fastidio.
Infine, dopo avere notato per le strade di San Francisco un certo numero di persone che indossavano le cuffie di Bose, abbiamo voluto provare l’effetto che producono sull’isolamento nelle stesse condizioni. Anche qui il risultato è stato sorprendente, o forse no visto le esperienze precedenti: il rumore di fondo della città, un suono costante che la nostra mente tende a cancellare ma che contribuisce a creare disagio e anche stanchezza, se ne va totalmente. Le cuffie fanno così bene il loro lavoro al punto da risultare quasi “pericolose” visto che anche il suono del motore delle auto che usiamo, spesso inconsapevolmente, per scegliere cosa fare quando si attraversa una strada, sparisce.
COMFORT
La comodità delle cuffie di Bose è probabilmente l’aspetto più rilevante assieme all’efficienza dell’abbattimento del rumore ambientale. Una volta indossate si dimentica di averle; nel corso del nostro volo di 11 ore, circa, le abbiamo tenute indossate per nove ore, prima per vedere un film, poi per ascoltare alcuni podcast e poi per della musica. Ci abbiamo, letteralmente, dormito sopra senza renderci conto del fatto che avevamo delle cuffie. In precedenza con le nostre Sennheiser eravamo di fatto obbligati a toglierle dopo tre o quattro ore per l’indolenzimento del padiglione auricolare. L’abbattimento del suono determinato dalle QC15 è altrettanto fondamentale nel creare un ambiente confortevole e che riduce lo stress da viaggio. Le Bose, grazie al sapiente mix di materiali, sono anche leggere sia per il trasporto in una borsa che per quanto concerne il peso che grava sul nostro capo quando le indossiamo.
LA MUSICA
Per quanto riguarda il suono è bene precisare che non siamo di fronte ad un prodotto come le Dr. Dre di Monsters che sono costruite appositamente per un ascolto di musica Rock, Pop, Disco con esaltazione dei bassi. Non si tratta neppure di un prodotto per audiofili, ma qualità del suono è generalmente molto buona, per molti (per chi scrive compreso) potrebbe essere anche eccellente. C’è una buona calibratura tra resa del parlato e della musica, i bassi sono sufficientemente profondi e distinti per un ascolto medio. Elemento fondamentale è la possibilità di ascoltare musica, l’audio di un film o podcast con ottima qualità e a volume sufficientemente basso da non essere fastidioso e senza interferenze dai suoni ambientali; portato il volume al massimo non abbiamo notato alcuna distorsione fastidiosa. Il fine delle Bose QC15 è quello di farci ascoltare il suono di un dispositivo audio nel massimo confort e questo fine viene perseguito con il miglior compromesso possibile. Le Dr. Dre di Monsters citate poco più sopra, per esempio, hanno sicuramente una personalità dell’audio più spiccata, hanno un valido sistema di abbattimento del rumore ambientale ma nel rapporto tra qualità del suono ed efficienza nell’isolamento acustico restano distanti dalle Bose; in più sono certamente meno confortevoli. Le Sony sono meno efficienti delle Bose nell’abbattimento del rumore ambientale e anche di qualità inferiore nel suono. Infine le Sennheise PCX300 dalla loro hanno un costo molto interessante e sono molto più funzionali anche di prodotti a costo superiore, ma non sono in grado di pareggiare le Bose per nessun aspetto.
CONCLUSIONI
Tirando le conclusioni non possiamo che consigliare l’acquisto delle Bose a tutti coloro che sentono l’esigenza di avere delle cuffie anti rumore da usare con un iPhone, in iPod o un iPad per ascoltare musica o vedere un film. Usate in qualunque ambiente rumoroso sono in grado di innalzare notevolmente la qualità dell’ascolto. Le QC15 possono diventare un’eccellente compagno di viaggio durante un volo aereo, in treno, in auto. Sono molto efficienti anche usate per passeggiare ascoltando musica anche se devono essere usate con cautela in questo caso visto che il rischio è quello di perdere contatto con l’ambiente che ci circonda con qualche pericolo nell’attraversamento pedonale. Il consumo della batteria ci è parso in linea con quello dichiarato da Bose o forse anche migliore, e la qualità dell’audio è più che sufficiente per l’utente medio che non ha la pretesa di avere ad disposizione un sistema audio esoterico durante un viaggio o di avere alle orecchie due subwoofer. Anche l’impossibilità di usarle per comunicazioni in voce per l’assenza di un microfono, unico difetto, se così si può dire, è stato superato con il lancio di un acessorio che viene incluso nella confezione. Chi vuole le Bose QuietComfort 15 ha un solo aspetto da cui guardarsi: il prezzo. spendere 349 euro (prezzo ufficiale Bose) per delle cuffie non è cosa alla portata di tutti ed è uno dei prezzi più alti, se non il più alto, del mercato per questo tipo di accessorio superato solo da quello del QC3. Ma se si ha la possibilità di spendere questa cifra è probabilmente impossibile trovare sul mercato un prodotto che fa altrettanto bene quel che fanno le QC15.
PRO
Impareggiabile livello di soppressione del rumore
Molto confortevoli
Buona qualità dell’audio
Lunga durata della batteria
CONTRO
Prezzo elevato
Senza batteria non funzionano