Secondo l’ultimo rapporto NPD la moda dei droni non accenna a calare, e anzi raddoppia su base annuale. Negli ultimi 12 mesi la base di droni che sorvola i cieli USA è cresciuta del 117%. Ecco le statistiche complete e quali sono i droni che vanno per la maggiore. Secondo la società di analisi sono i droni più sostosi, sopra i 300 dollari, a guidare la crescita dei ricavi, mentre la stagione festiva aiuta i piccoli quadricotteri giocattolo, precisamente quelli con un prezzo compreso tra i 50 e i 100 dollari.
Durante i primi due mesi del 2017, i droni con un prezzo oltre 300 dollari hanno guidato l’84 per cento delle vendite. Addirittura, in questo preciso periodo, sarebbero i droni con prezzi superiori a 1.000 dollari ad aver guidato le classifiche di vendita. Ad andare per la maggiore sono i droni con funzionalità di pilota automatico, venduti quasi cinque volte più velocemente di quelli privi di tale funzionalità. Va ancora meglio ai droni che permettono la funzionalità follow, che possono quindi seguire automaticamente le persone, e che vengono venduti 19 volte più velocemente dei droni senza tale caratteristica.
Le faste natalizie scorse, però, hanno dato una forte spinta verso l’alto anche ai droni economici, con prezzi fino a 100 dollari. Durante la stagione festiva del 2016, infatti, i modelli low cost hanno rappresentato circa il 42% delle vendite in USA, probabilmente destinati a fare capolino sotto l’albero di Natale. Contrariamente, nel corso dei primi nove mesi del 2016, i droni in questa fascia di prezzo hanno rappresentato soltanto il 25 per cento di tutte le unità vendute. Insomma, un mercato che non accenna a calare e che si prepara alla presentazione dei nuovi droni DJI, attesi per il NAB 2017 a Las Vegas.