Con HomePod Apple riuscirà a controllare una piccola quota di mercato degli speaker smart: sarà del 4% entro la fine di quest’anno per arrivare al 10% nel 2022.
Attualmente il settore sta registrando una crescita sostenuta, trainata per lo più da Amazon e Google, viceversa Apple si ritaglia un ruolo limitato ma che registrerà comunque una lieve crescita nei prossimi anni.
Nei dati Canalys entro fine anno Amazon Echo avrà il 50% del mercato, seguito da Google Home con il 30% e da Apple con il 4%. Rispetto alla fine del 2017 il mercato speaker smart crescerà di 2,5 volte fino a un volume di 100 milioni di pezzi.
La crescita proseguirà anche nei prossimi anni con una previsione di 225 milioni di unità entro il 2020. Negli USA gli speaker smart sono ormai disponibili da anni a prezzi sempre più contenuti, anche grazie alla guerra dei prezzi tra Amazon e Google. Entrambe le società stanno già espandendo le funzioni oltre il settore smart home: ora si pensa a hotel, uffici, palestre, aeroporti grazie a iniziative come Amazon Alexa for Business e Alexa for Hospitality.
La proiezione per il 2022 vede invece Amazon e Google spartirsi il settore con il 34% a testa, seguite a lunga distanza da Apple HomePod con il 10% del mercato.
Nel report vengono anche indicate le ragioni del terzo posto di Apple: oltre al ritardo rispetto ai concorrenti, il prezzo più elevato di HomePod e la disponibilità ancora limitata a pochi mercati.