Il 2020, oltre che l’anno della pandemia, è stato anche quello dei bonus. Ben noto, e probabilmente più utilizzato, è stato quello relativo all’acquisto di bici e monopattini elettrici. Si torna, adesso, a parlare di bonus bici e monopattini 2021, anche se in molti resteranno delusi, ma in parte ne potranno usufruire in modo vantaggioso. Ecco di che si tratta, e chi può utilizzarlo.
Ci piace essere diretti e, pertanto, lo anticipiamo subito: non si tratta di una somma di denaro, come quella dell’anno scorso, utilizzabile direttamente per l’acquisto di monopattini o biciclette elettriche. Piuttosto, si tratta di un credito di imposta, fino a 750 euro, che potrà essere utilizzato nella dichiarazione dei redditi del 2023, per il periodo di imposta 2022. Peraltro, non tutti potranno usufruirne.
A disciplinare il credito di imposta è il decreto MEF del 21 settembre 2021, rubricato “Definizione delle modalità per l’accesso al credito d’imposta per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilita’ elettrica in condivisione o sostenibile” e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 259 del 29-10-2021.
A chi spetta bonus mobilità 2021
All’articolo 1 del decreto, viene subito specificato il limite più importante, e ciò che che il credito di imposta non è per tutti, ma solo per chi, dall’agosto al 31 dicembre 2020, ha consegnato per la rottamazione, e contestualmente acquistato, monopattini elettrici, biciclette elettriche o muscolari, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile. Sì, il credito di imposta è limitato soltanto a chi ha usufruito del cosiddetto bonus mobilità 2020.
A quanto ammonta bonus mobilità 2021
Il credito d’imposta di cui sopra è riconosciuto nella misura massima di 750 euro e può essere utilizzato entro tre anni a decorrere dall’anno 2020. Il credito d’imposta spetta entro il limite complessivo di spesa erariale pari a 5 milioni di euro per l’anno 2020.
Come si richiede bonus mobilità 2021
Per poter richiedere il credito d’imposta, i soggetti che ne hanno diritto, dovranno inviare in via telematica (entro un termine che dovrà stabilire entro il gennaio 2022 il direttore dell’Agenzia delle entrate) apposita istanza all’Agenzia delle entrate, formulata secondo lo schema che sarà approvato con lo stesso provvedimento.
Nella istanza i soggetti richiedenti indicano l’importo della spesa agevolabile sostenuta nell’anno 2020 per l’acquisto di monopattini o biciclette elettriche. Successivamente, l’Agenzia delle entrate, sulla base del rapporto tra l’ammontare delle risorse stanziate pari a 5 milioni di euro per l’anno 2020, e l’ammontare complessivo delle spese agevolabili indicate nelle istanze, determinerà la percentuale del credito d’imposta spettante a ciascun soggetto. Tale percentuale sarà comunicata con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate da emanarsi entro il termine fissato dall’Agenzia delle entrate medesima nel provvedimento con cui disciplina l’invio dell’istanza stessa.
Ricapitolando, dunque, questo nuovo “bonus” è un credito di imposta dovuto a chi ha usufruito del bonus bici 2020, che dovrà essere richiesto tramite istanza all’Agenzia delle Entrate (con modalità ancora da definirsi), fino ad un massimo di 750 euro, da utilizzare nella dichiarazione 2023 relativa al periodo di imposta 2022.
Se già il bonus monopattini aveva suscitato qualche critica, anche questo nuovo credito non farà che scontentare quanti speravano di poter acquistare una bici o un monopattino elettrico beneficiando di sconti come lo scorso anno.