Alcuni non lo ricorderanno affatto, ma nel 2014 gli U2 hanno regalato le canzoni di un album a tutti gli utenti di iTunes nel mondo. Quel regalo non fu propriamente gradito. Bono racconta dell’episodio e si assume la piena colpa di quel che è successo.
Ricordiamo brevemente i fatti. Alla fine del 2014 gli utenti si ritrovarono su iTunes un album degli U2. Il download era automatico e gratuito e furono in molti a non gradire il regalo. Tanto che Bono dovette scusarsi per l’accaduto, e Apple fu costretta a rilasciare uno strumento speciale per rimuoverlo dalla libreria.
A tanti anni di distanza il cantante degli U2 Bono ha scritto in un articolo per The Guardian spiegando come andarono le cose. In sostanza, quando Bono si avvicinò a Tim Cook, a Eddy Cue e Phil Schiller per spiegare la sua idea fu accolto con una certa incredulità. Cook gli chiese se stesse parlando di musica gratis, ma Bono rispose che i cantanti dovevano essere pagati.
“No, non ho detto che lo diamo via gratis. Penso che tu ci paghi per questo e poi lo dai via gratis, come regalo alle persone. Non sarebbe meraviglioso?” in sostanza Bono chiese a Cook di pagare l’album al posto degli utenti, come se si trattasse di un servizio in abbonamento.
Tim Cook alzando un sopracciglio, giusto per accertarsi di aver capito bene, chiese al cantante: “Vuoi dire che paghiamo l’album e poi lo distribuiamo?”. Sì, rispose bono, “come quando Netflix compra il film e lo regala agli abbonati”. A quel punto Tim spiego che iTunes non era ancora un servizio in abbonamento, ed allora Bono rilanciò, spiegando che l’album degli U2 poteva essere il primo di una serie. In altre parole, quell’album può oggi essere considerato un antenato di Apple Music,
Cook non era convinto, ma alla fine decise di accettare, pagando anche una bella somma per l’album. La storia insegna che non fu una buona scelta, perché molti utenti non gradirono affatto l’omaggio. Oggi il cantante si assume tutta la responsabilità dell’accaduto:
Mea Culpa. Mi assumo la piena responsabilità. Non Guy O, non Edge, non Adam, non Larry, non Tim Cook, non Eddy Cue. Avevo pensato che se potevamo mettere la nostra musica alla portata delle persone, avrebbero potuto scegliere di ascoltarla
Bono ha anche sbloccato un ricordo più felice con Apple su iPod, che ha festeggiato il suo 21° anniversario proprio ieri. È stato il cantante a convincere Steve Jobs a lasciarli nelle pubblicità con le silhouette, e lo ha anche convinto a costruire in edizione U2 in nero con una rotellina rossa, segnando la prima volta una svolta dal classico bianco. In modo divertente, hanno anche chiesto a Jobs alcune azioni Apple, anche una quantità simbolica – che ha rifiutato, nel suo tipico stile diretto. “‘Mi dispiace”, disse Steve, secondo Bono. “Questo è un dealbreaker.”