Tra la fine di novembre e dicembre le previsioni meteorologiche segnalano alluvioni previste sulla Silicon Valley. Dopo anni di siccità, soprattutto nella costa Ovest degli USA, le precipitazioni di neve in Sierra Nevada e altri primi indicatori hanno già superato tutti i record registrati fin dal 1893, anno in cui il registro è stato creato. Gli esperti indicano già un “Godzilla El Niño” in grado di interessare sia la costa Ovest sia la costa Est degli USA con bombe d’acqua, precipitazioni nevose record e possibili alluvioni.
Il pre-allarme è già scattato perché si temono alluvioni previste sulla Silicon Valley in grado di coinvolgere sedi e uffici di praticamente tutti i più grandi nomi del mondo della tecnologia, concentrati a Sud di San Francisco, alcuni dei quali posizionati proprio di fronte al mare.
Tra questi Facebook e Google ma nella fascia rossa in pericolo evidenziata nella mappa che riportiamo in calce in questo articolo, troviamo anche Intel, Yahoo, Dell, Cisco, Oracle, Intuit, Citrix e altre ancora. Mappe e alluvioni previste sulla Silicon Valley sono riportate dal San Francisco Business Times e diverse altre testate USA.
Per quanto riguarda Apple l’unica proprietà che rientra nella fascia costiera a rischio è il data center di Newark, mentre il Campus principale a Cupertino, il nuovo Campus 2 in costruzione e praticamente tutti gli uffici più piccoli distaccati, sparpagliati nella Silicon Valley si trovano tutti a 14 km di distanza dalla costa, tutti fuori pericolo. Nel caso si verificasse il peggio comunque anche Apple potrebbe subire inconvenienti, soprattutto per quanto riguarda la mobilità dei dipendenti e possibili rallentamenti nei lavori di Apple Campus 2 “Astronave”.