Bob Mansfield si ritira. L’annuncio dell’addio del capo del settore hardware Apple è arrivato questa notte con una nota ufficiale della società che sottolinea meriti e successi di Mansfield, una delle figure più in vista del team manageriale di Cupertino.
Mansfield è in Apple dal 1999 con ruoli di responsabilità crescente. La sua visibilità e l’importanza del suo incarico sono giunte ai livelli attuali dopo la ristrutturazione dell’organizzazione dei vertici, con la partenza di Jon Rubinstein e il lancio di prodotti come iPhone e iPad di cui ancora Mansfield aveva la supervisione. Vengono attribuite al futuro pensionato i successi di architettura dei MacBook Air, le soluzioni che stanno dietro ai MacBook Unibody.
Mansfield sarà sostituito da Dan Riccio (foto qui sotto), la cui visibilità è stata progressivamente crescente. Riccio è un altro veterano di Apple di cui è un dipendente da ancor prima di Mansfield, ovvero dal 1998. Il suo peso ai piani alti dell’azienda di One Infinite Loop è diventato preponderante con il lancio di iPad la cui divisione dipende proprio da Riccio, ma Apple sottolinea «il ruolo chiave di Dan per la maggior parte dell’hardware Apple per l’intera sua carriera».
Mansfield resterà in Apple per un tempo imprecisato, ma è probabile che il suo incarico principale in queste settimane sia la rifinitura del progetto iPhone 5 e del rumoreggiato iPad nano, prodotti chiave dei prossimi mesi.