BMW Group sta intensificando l’espansione dell’elettromobilità e prevede di rilasciare circa dieci milioni di veicoli completamente elettrici su strada nei prossimi dieci anni. Entro il 2030, almeno la metà delle vendite globali del Gruppo dovrebbe riguardare veicoli completamente elettrici. Questo aumenterà anche la necessità di litio, un’importante materia prima per la produzione delle celle delle batterie.
Per promuovere una estrazione del litio rispettosa dell’ambiente e delle risorse, BMW Group ha fatto sapere di stare investendo, attraverso il suo fondo di venture capital, BMW Ventures, in un processo innovativo sviluppato dalla startup statunitense Lilac Solutions.
Lilac Solutions ha sviluppato e brevettato una tecnologia di scambio ionico che promette di migliorare significativamente l’efficienza, i costi e la sostenibilità dell’estrazione del litio dalla salamoia geotermica, ovvero depositi naturali di acqua salata.
«Stiamo sostenendo il progresso tecnologico nel campo dell’estrazione del litio, con particolare attenzione ai metodi responsabili e sostenibili» ha dichiarato Wolfgang Obermaier, Senior Vice President Indirect Goods and Services.
Lilac ha sviluppato una tecnologia di scambio ionico per rendere l’estrazione del litio dalla salamoia geotermica più efficiente e conveniente. L’azienda cerca di ridurre significativamente l’impatto ambientale rispetto ai metodi convenzionali e, allo stesso tempo, di proteggere le comunità e gli ecosistemi locali.
La tecnologia è già stata provata nei primi progetti pilota sul campo e deve ora dimostrare la scalabilità e l’industrializzazione a medio termine. Il processo potrebbe poi essere utilizzato in tutto il mondo, anche in salamoie con un basso contenuto di litio.
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