Bosch Rexroth ha firmato un contratto con il Gruppo BMW per la consegna di due simulatori avanzati che incorporano le piattaforme mobili di Bosch Rexroth. I due sistemi saranno consegnati nel 2020 e permetteranno di testare soluzioni di guida autonoma e la dinamica dei veicoli: un sistema ad alta fedeltà per simulare scenari urbani con capacità di guida autonoma e sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS), fondamentale per testare tutti gli aspetti di sicurezza prima di passare alla fase di test dal vivo dei veicoli autonomi.
Si tratta di un sistema altamente dinamico, che può raggiungere fino a 1 g di accelerazione e velocità fino a 8 metri al secondo, per testare la dinamica del veicolo durante la fase di progettazione e prototipazione. Nello specifico la piattaforma consta di un esapode ad alte performance con tavola yaw rotante, montato su una slitta X-Y robusta e di grandi dimensioni che raggiunge una escursione di 18 m x 15 m. L’ampio range di spostamento X-Y aiuta a mantenere l’illusione di guidare in una vasta gamma di scenari, rendendolo ideale per soluzioni di guida autonoma.
I motori lineari, insieme a una struttura molto rigida, consentono alla macchina di supportare un carico utile di 6.000 Kg e garantiscono comunque elevate accelerazioni e velocità. I motori lineari sono l’unico modo per ottenere le alte accelerazioni fino a 1 g richieste da BMW. Una pista a ruote unica sostituisce le rotaie più tradizionali per supportare alte velocità fino a 8 metri al secondo in entrambe le direzioni, longitudinale e laterale.
Per il sistema di proiezione, Bosch Rexroth collabora con la AV Simulation, che fornirà cupole aggiornate ai livelli più avanzati con sistemi di proiezione a 360 gradi. Insomma, oltre a Google, Tesla, Apple e altre società di tecnologia, i costruttori storici non sono fermi a guardare: le auto a guida autonoma saranno presto realtà.