BMW, Daimler e Volkswagen/Audi vogliono sfruttare i dati raccolti dalle auto dei propri clienti per offrire informazioni di live traffic in tempo reale ma anche altri servizi. I tre gruppi in questione si erano alleati ad agosto dello scorso anno riuscendo ad accaparrarsi il servizio di navigazione Nokia HERE.
Google, Apple, Waze e altre realtà, dovranno vedersela con la concorrenza dei produttori tedeschi: incidenti, problemi di traffico, limiti di velocità temporanei, la presenza di nebbia e altri dettagli di questo tipo saranno disponibili non solo dalle auto del gruppo ma da chiunque vorrà partecipare al progetto, aperto dunque anche ad altri produttori.
I servizi in questione cominceranno a essere attivati sui veicoli del primo semestre del 2017, subito dopo saranno attivati per gli altri marchi-partner. Bruno Bourguet di HERE ha confermato a Reuters l’apertura verso altri marchi spiegando che le società che hanno avviato l’iniziativa puntano a impiegare i dati per creare servizi prima non possibili, ad esempio dettagli relativi alle frenate, al movimento dei tergicristalli, alle luci, alla localizzazione e sensori.
In linea di principio, l’idea è quella di Waze, app per la navigazione che consente di evitare il traffico grazie alla comunità di utenti-automobilisti che condividono informazioni in tempo reale sul traffico e le condizioni stradali. Dettagli di vario tipo prelevati da un numero enorme di veicoli sono fondamentali non solo per fornire informazioni in tempo reale ma anche comprendere dettagli utili per costruire future auto a guida autonoma.