Tre anni. Ecco quanto tempo prevede di impiegare il consorzio Blu-ray per spingere il suo formato a battere in termini di vendite e di popolarità gli attuali e tradizionali DVD.
Il proclama, decisamente molto ambizioso, è giunto nel contesto del Cebit, la fiera dell’informatica che si è aperta oggi. A lanciarlo Frank Simonis, presidente europeo della del gruppo che sostiene lo standard per i dischi con contenuti ad alta definizione. “Entro tre anni * ha detto Simonis * non si sentirà parlare altro che di Blu-ray”.
La ragione per cui in Europa, per ora, Blu-ray ha ancora scarsa presa è determinata dal fatto che l’hardware compatibile con il formato non è ancora così popolare come negli Usa o in Giappone. In pratica secondo Simonis nel vecchio continente si dovrà attendere il lancio, ormai imminente, della PlayStation 3 che contiene un lettore Blu-ray per vedere un’esplosione di vendite pari a quella che si verifica altrove. Là dove le PS3 sono già commerciate, sostiene 20th Century Fox, i Blu-ray sono commercializzati in numero doppio rispetto agli HD DVD
Il consorzio che sostiene quest’ultimo standard replica sostenendo che i calcoli includono solo i blockbuster e i film delle grandi case di produzione di Hollywood. Calcolando le produzioni nazionali e indipendenti si dovrebbero rifare i conti perché, dice il gruppo che sostiene HD DVD, in diversi paesi di Asia ed Europa si preferisce proprio HD DVD per i ridotti costi di implementazione.