Se tra 2000 anni qualcuno dei nostri lontanissimi parenti potrà vedere il filmato delle nostre vacanze, ammesso che la cosa gli interessi, dovrà dire grazie a Millenniata e Mitsubishi che hanno avviato la produzione di un disco la cui leggibilità è garantita, appunto, per 2000 anni.
Il supporto è un Blu-Ray BDXL da 100GB conforme alle specifiche ISO / CEI 16963 2a edizione. Grazie ad un particolare trattamento ha una vita media di oltre due millenni anni con un tasso di fallimento di non più di 1 su 100.000 supporti dopo i 1000 anni con temperature medie di 25°C e ambienti con umidità relativa al 50%
La preservazione digitale dei dati è un problema rilevante e richiede opportune strategie e approcci. Cambiamenti repentini nel settore informatico potrebbero rendere illeggibili e inutilizzabili formati e supporti usati fino a pochi anni prima. Senza parlare del deterioramento dei supporti causato da errate manipolazioni, temperatura non adatte o umidità negli ambienti nei quali si conservano i supporti. Per assurdo oggi riusciamo a comprendere il Codice di Hammurabi, un reperto risalente a quasi 3800 anni addietro, e non riusciamo magari a leggere documenti memorizzati su un DVD un paio di anni addietro.
In realtà la leggibilità dei dati, serve a poco se su questi non si memorizzano dati in formati ampiamente noti e documentati, pena il rischio di un falso senso di sicurezza dall’uso di supporti duraturi ma con il rischio causato dall’obsolescenza degli algoritmi di codifica o di formattazione.