Secondo Bloomberg il design dei prodotti Apple è migliorato da quando l’ex responsabile del design Jony Ive ha lasciato l’azienda.
Jony Ive inizialmente si è ritirato dalla leadership nella progettazione nel 2015 per concentrarsi sul campus di Apple Park, prima di tornare al suo ruolo originale due anni dopo. Successivamente ha lasciato l’azienda nel 2019.
La Mela di oggi non esisterebbe senza Ive. Era il leviatano creativo dietro l’aspetto di iMac, iPod, iPad e, soprattutto, iPhone. L’approccio di Apple allo sviluppo del prodotto guidato dal design è stato considerato pionieristico. Ma c’era spesso una tensione tra forma e funzione
L'”accusa” a Ive, dunque, è quella di preferire l’estetica a qualsiasi costo, anche a danno della funzionalità.
C’era la sensazione che, senza l’influenza moderatrice del compianto Steve Jobs, forse Ive avesse iniziato a dare un po’ troppa priorità all’estetica. Da quando si è dimesso da capo progettista alla fine del 2019, Apple sembra aver enfatizzato nuovamente la funzionalità. Da iPhone all’Apple TV al Macbook, sono finiti i giorni di “L’utente sia dannato, pensiamo che sia fantastico”
Il rapporto sostiene che i nuovi MacBook Pro 2021 ne siano la prova tangibile.
La presentazione di lunedì di una nuova linea di laptop Macbook Pro fornisce la prova del cambiamento. I prodotti pubblicati cinque anni fa sotto l’egida di Ive sono stati eliminati. Non c’è più la cosiddetta tastiera “a farfalla”, che rendeva il dispositivo più sottile ma la cui meccanica goffa rendeva più difficile la digitazione; addio anche alla Touch Bar, un display a striscia sensibile al tocco lungo la parte superiore della tastiera che poteva mostrare le funzioni per il browser web un momento e gli strumenti di mixaggio per le app musicali un momento dopo, ma era quasi impossibile da usare senza guardare; sul retro ci sono le porte HDMI, che consentono di collegare il computer a display ad alta definizione senza utilizzare un adattatore
Ovviamente, queste argomentazioni potrebbero essere opinabili, poiché Apple progetta i suoi prodotti molti anni prima del loro lancio, quindi è difficile dire chi avrebbe guidato un particolare design. È ancora più difficile quando si tratta di Ive, data la natura fluttuante del suo ruolo.
Quando Apple ha annunciato la partenza di Ive nel 2019, in realtà si era già defilato dalla responsabilità diretta della progettazione hardware e software nel 2015. La linea ufficiale all’epoca era che si trattava di una promozione, ma era chiaro a tutti che si trattava di un ruolo meno pratico. Ed allora, è difficile capire se alcuni dei “fallimenti” Apple nel design siano da imputare ad Ive, così come è difficile capire se alcuni dei successi siano da attribuire ad altri.
Se volete saperne di più di Jonathan Ive, Macitynet ha decine di articoli che riassumono il suo lavoro, parlano delle sue interviste e permettono così di farsi un quadro di chi è stato e di chi sarà anche in futuro Jonathan Ive.