Presto vedrete il visore di realtà aumentata di Apple. E’ Robert Scoble, blogger ed evangelista USA noto nel campo VR e AR, a rafforzare la voce da lui stesso lanciata nei primi giorni di gennaio, quando in proposito si vociferava la nascita di una collaborazione tra Apple e Carl Zeiss. Oggi il blogger, citando “numerose fonti altolocate”, anticipa l’ipotetico lancio all’estate del 2017, o magari in autunno.
Secondo il blogger Apple potrebbe cogliere l’occasione per presentare al mondo il nuovo visore di realtà aumentata abbinandolo a un altro evento di Cupertino, come per esempio l’attesa inaugurazione del nuovo quartier generale Apple Campus 2 di Cupertino oppure in autunno, in combinazione con il lancio del nuovo iPhone anniversario. La peggiore delle ipotesi consisterebbe in un posticipo al 2018
In termini pratici, quel che si aspetta il blogger è un visore Apple di realtà aumentata molto leggero che collabora con altri dispositivi della società, tra cui iPhone e qualche altro accessorio indossabile, magari un Apple Watch. «E’ l’eredità di Tim Cook» spiega Scoble «Anzi, in realtà è anche l’eredità di Steve Jobs».
Cercando di unire tutti i punti per avere un quadro quanto più chiaro possibile, sappiamo che Zeiss attualmente vende il visore VR One Plus che collabora con altri smartphone, alla stregua di quanto fa già ad esempio il Samsung Gear VR. Quindi, a riguardo, ha quantomeno sufficiente esperienza in merito alla produzione di un accessorio pensato su misura per iPhone.
Inoltre, quest’anno l’azienda era presente al Consumer Electronic Show di Las Vegas all’interno del padiglione relativo alla realtà aumentata, sebbene non abbia annunciato nessun nuovo prodotto, né ha mostrato affinamenti delle proprie tecnologie. Vista la presunta collaborazione con Apple, è molto probabile che quest’ultima abbia volutamente messo il bavaglio a Carl Zeiss, evitando così di svelare novità che avrebbero potuto anticipare i piani di Cupertino.
Che poi Apple nutra interesse verso la realtà aumentata è cosa nota. Tim Cook lo ha ribadito in più di un’occasione (tra le ultime: a luglio durante la presentazione dei risultati finanziari, ad ottobre durante una intervista e più di recente definendola semplicemente «Fantastica»), anche se fino a poco tempo fa era difficile fare previsioni in merito adun ingresso della Mela in questo nuovo settore.
Contrariamente alle ipotesi di Scoble, qualche mese fa l’analista di KGI lasciava intendere che avremmo dovuto attendere ancora uno o due anni prima di vedere un evidente passo avanti di Apple nel mondo dell’AR, con una rivoluzione che sarebbe sbocciata con iPhone arrivando poi ad abbracciare anche l’hardware delle auto a guida autonoma combinando un display heads-up con l’esperienza di Siri nell’intelligenza artificiale.
A proposito di intelligenza artificiale, non dobbiamo dimenticare che Apple si sta muovendo anche in questo settore già da diverso tempo, raccogliendo – attraverso le acquisizioni – l’esperienza e le tecnologie di numerose aziende specializzate come ad esempio Faceshift per il motion caption e Perception per l’AI, oltre che Metaio e Flyby Media per visori e AR. Insomma, è chiaro che il VR secondo Apple è ormai prossimo a prendere una forma più che concreta.