Tra le novità di macOS 10.13 High Sierra (qui tutti i dettagli del nuovo sistema operativo per Mac) c’è il blocco pubblicità in Safari 11, un sistema antitracking “intelligente” che impedisce a terzi di tracciare le ricerche effettuate in rete, una novità che non ha mancato di sollevare le proteste di varie società che si occupano di pubblicità online.
Quante volte è capitato: cerchiamo su internet un prodotto, ad esempio un paio di scarpe da tennis e da quel momento in poi tutte le pagine che visitiamo sono invase – guarda un po’ – da pubblicità di scarpe da tennis. Con Safari 11, spiega Apple, non succederà più: per il blocco pubblicità in Safari, Apple sfrutta l’apprendimento automatico per identificare inserzionisti e altri soggetti che registrano il comportamento dell’utente sul web, e poi rimuove i dati di tracking incrociato che si lasciano dietro.
Aprendo Safari su macOS 10.13 High Sierra è possibile selezionare dal menu “Safari” la voce “Preferenze” e selezionare la voce “Privacy” e da qui l’opzione (attiva per default) “Impedisci monitoraggio tra siti web”.
Come accennato, alcuni siti web tengono conto dei contenuti web già visitati permettendo in qualche modo di monitorare la navigazione per pubblicizzare prodotti e servizi in base alla nostra storia di navigazione. Attivando il blocco pubblicità in Safari 11, i dati di monitoraggio vengono cancellati periodicamente, salvo che non si visitino provider di contenuti accettando esplicitamente di essere monitorati.
Le opzioni “Chiedi ai siti di non tenere traccia delle attività” e “Blocca tutti i cookie” sono disponibili anche su Safari 11 per Sierra. La prima (presente anche su altri browser come Firefox) consente di inoltrare una richiesta ai siti web affinché non venga tenuta traccia delle proprie attività ma, purtroppo, sono i siti a decidere se tenere conto o meno di questa istanza (non tutti lo fanno). Onorare o meno la richiesta di tracciamento è assolutamente discrezionale. I siti web progettati per rispettare questa impostazione dovrebbero automaticamente smettere di raccogliere i dati di navigazione senza ulteriore azione da parte dell’utente. L’attivazione di questa opzione non ha alcun effetto sulla possibilità di effettuare l’accesso ai siti web né implica la perdita di dati personali come il contenuto di carrelli di siti di acquisti online, informazioni sulla posizione o sull’account utilizzato (funzionalità gestite grazie ai cosiddetti “cookie”, file che memorizzano vari dettagli).
L’opzione “Blocca tutti i cookie” impedisce a siti web, terzi parti o sponsor di archiviare cookie e altri dati sul Mac. Come accennato, tenete presente che bloccare i cookie può impedire il corretto funzionamento di alcuni siti: i cookie sono usati, ad esempio, per ricordare ciò che l’utente aveva inserito nel carrello nei siti di commercio elettronico.