Sembra che Grayshift sia già in grado di superare il blocco della porta Lightning, nuova misura di sicurezza che Apple ha incluso in iOS 12 con il nome di “USB Restricted Mode”.
In iOS 12 Apple ha previsto delle restrizioni che dovrebbero impedire l’uso di dispositivi come il box GrayKey prodotto da Grayshift, azienda che vende a forze dell’ordine e affini uno speciale dispositivo con il quale è possibile tentare lo sblocco degli iPhone provando tutti i codici possibili.
L’USB Restricted Mode previsto da Apple è una modalità che disattiva il passaggio dei dati dalla porta Lightning se l’utente ha bloccato da almeno un’ora il suo dispositivo. Questa modalità dovrebbe impedire il collegamento dello smartphone a box esterni come il GrayKey rendendo inutili i tentativi di sblocco con il metodo della “forza bruta”, cioè verificando tutti i codici di sblocco teoricamente possibili fino a che si trova quello effettivamente corretto.
Il sito Motherboard riporta una mail ottenuta da un esperto in informatica forense che si è messo in contatto con Grayshift per avere lumi sulla questione. In questa, dice, l’esperto, si afferma che “Grayshift ha fatto di tutto per adeguare la propria tecnologia alle esigenze future” lasciando intendere di avere già superato il nuovo meccanismo di protezione che Apple ha integrato nelle ultime beta di iOS.
A loro dire GrayKey integra non meglio precisate “funzionalità future” che saranno sfruttate con il passare de tempo. Non è chiaro a quali meccanismi futuri si riferisca l’azienda e soprattutto in che modo riuscirà ad aggirare il blocco della porta Lightning previsto da Apple. Può anche darsi che quanto affermato nella mail sia solo una strategia di marketing per continuare a vendere il costoso dispositivo.
Una diversa persona che ha avuto modo di parlare con Grayshift, riferisce che la questione USB Restricted Mode di iPhone è stata affrontata in un webinar (un evento online con i clienti dell’azienda) diverse settimane fa. Nonostante l’espediente che avrebbe escogitato GrayKey per aggirare il meccanismo di blocco della porta Lightning, le forze dell’ordine sono preoccupate dai cambiamenti previsti da Apple e queste riferiscono di essere frustrate dall’eccessiva attenzione dei media per il box GrayKey.
Apple da parte sua evidenzia che le nuove funzionalità di protezione sono un ulteriore meccanismo di protezione contro potenziali attacchi. “In Apple mettiamo il cliente al centro di qualunque cosa progettiamo” si legge in una dochiarazione per la stampa. “Rafforziamo costantemente le protezioni di sicurezza in tutti i prodotti Apple per consentire ai clienti di difendersi da hacker, individuare ladri e tentativi di intrusione nei loro dati personali”. “Abbiamo il massimo rispetto per le forze dell’ordine e non progettiamo miglioramenti in materia di sicurezza per ostacolare i loro sforzi nello svolgere il loro lavoro”.