Si va verso il blocco degli smartphone in Brasile; non stiamo parlando dell’impossibilità di usare un cellulare in genere, ma di utilizzare quelli non omologati in loco, inclusi quelli dei turisti.
L’obiettivo della disposizione governativa sulla base della quale gli operatori mobili Claro, Oi, TIM e Vivo hanno già iniziato a disabilitare l’uso dispositivi come tablet e telefoni senza la certificazione della locale Anatel (Agencia Nacional de Telecomunicaçoes) usando il codice IMEI, sarebbe quello di eliminare dal mercato le apparecchiature di bassa qualità, modelli contrabbandati nel paese e noti a tutti come “xing ling”, dispositivi secondo l’agenzia di certificazione, pericolosi per la salute e con integrate batterie di pessima qualità; molti di questi rischiano di provocare esplosioni, ustioni e possono inoltre causare interferenze alle frequenze usate dagli operatori di telefonia mobile. Ma tra le ragioni c’è però anche quella di dare efficienza al sistema di tassazione attualmente in vigore in Brasile che applica ricarichi altissimi per prodotti importati dall’estero e non prodotti in loco. Il sito dell’Anatel permetterà di consultare gli apparecchi omologati e certificati; nelle confezioni dei nuovi dispositivi sarà presente un sigillo identificativo.
Non è chiaro cosa succederà ai turisti che arriveranno in Brasile con i loro telefoni, ma è probabile che questi dovranno acquistarne uno nuovo in loco, trasferendo al suo interno la propria scheda SIM o comprandone una sul posto, essendo impedito il funzionamento, come già detto, grazie all’IMEI in funzione di “blacklist” per identificare in modo univoco i terminali.
Una scenario di questo tipo corre il rischio di precipitare il Brasile nel mondo “pre roaming”, spingendo chi arriva nel grande paese sudamericano a ricorrere ai telefoni fissi per chiamare casa e a non essere raggiungibili sul proprio telefono, disattivato dal servizio di telefonia cellulare. L’unica consolazione è che questa operazione sarà portata a compimento solo dopo il mondiale, ovvero a partire da settembre
