Apple ha bloccato le sue attività e i suoi servizi in Russia ma a quanto pare non aveva tenuto conto di una scappatoia che consentiva ancora di sfruttare Apple Pay.
I legami con lo Stato transcontinentale sono ufficialmente interrotti dal 1° marzo, incluso il blocco di Apple Pay, con un blocco di quest’ultimo servizio che era limitato a circuiti Visa e Mastercard, mentre non era stato preso in considerazione il blocco per il sistema Mir.
Stando a quanto riferisce Reuters, il sistema Mir era fino a pochi giorni addietro ancora utilizzabile in Russia, nonostante le restrizioni di Apple. Ora il National Card Payment System (NSPK) russo ha comunicato che, dal 24 marzo, la Mela ha bloccato anche questo circuito: tutti i cittadini russi che potevano beneficiare di questo sistema di pagamento avevano continuato a utilizzare Apple Pay per 23 giorni in più rispetto all’erogazione delle prime sanzioni da parte di Apple.
Non solo i big del mondo IT quali Apple e Microsoft ma anche nomi quali Mc Donald’s, Pepsi, Disney, IKEA, H&M, Adidas, Starbucks e altri ancora, inclusi i più importanti big del settore pagamenti elettronici quali Visa, Mastercard e Amex hanno bloccato attività e legami con la Russia.
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