Non c’e’ dubbio: Blobo, presentatoci in italia da Macolab, si presenta come un prodotto che ha tutte le caratteristiche se non per stupire almeno per rendersi simpatico a prima vista: una pallina delle dimensioni di una palla da golf ma con superficie lucida bicolore e morbida che nasconde al suo interno dei sensori (analizza centinaia di volte al secondo il campo magnetico prevalente, la sua accelerazione e la sua direzione, la pressione dell’aria all’interno della sfera), una interfaccia Bluetooth e le potenzialità per diventare una simpatica e semplice alternativa alle console che vanno per la maggiore.
Ma partiamo strambamente dalle conclusioni: non aspettatevi un concorrente di Kinect, Playstation Move o Nintendo Wii, Blobo non pretende di rubare clienti al mercato delle console ma piuttosto di approfittare del crescente interesse per i giochi di gruppo che sfruttano nuove capacità interattive e di applicare il suo brevetto a software che fa di tutto per suscitare simpatia e ilarità.
Ecco quindi che le prime proposte di interazione fornite in abbinamento alla “magica” pallina sono giochi per famiglia o ragazzi che scimmiottano allegramente i titoli di “fitness” delle grandi multinazionali dei videogame con simpatici avatar da costruire e sfide da giocare in alternanza o su un confronto diretto. Blobo non ha schiere di sviluppatori come iPhone e iPad ma ci sono in preparazione titoli che possono trarre vantaggio dal comune strumento di “lancio” dei protagonisti del gioco di successo e della vostra pallina Bluetooth.
Vi mostriamo Blobo “dal vivo” con la sua interfaccia sperimentata sul nostro Mac su questa pagina di Macitynet.