Per celebrare l’uscita del gioco Season of Blood e pubblicizzare la nuova stagione di Diablo IV, Blizzard (ora di proprietà Microsoft) – non nuova a operazioni di marketing che fanno parlare della casa produttrice di videogiochi – ha deciso di mettere in palio un PC all’interno del quale il liquido di raffreddamento verrà infuso con vero sangue umano.
“Blood Harvest” il nome dell’iniziativa, presentata anche come un modo per promuovere la donazione di sangue negli Stati Uniti. Le donazioni di sangue permetteranno di ottenere ricompense sbloccabili dai giocatori.
Il meccanismo prevede tre livelli di ricompense: al 33% delle donazioni necessarie, verrà sbloccato un lotto di cinque cosmetici per armi; al 66%, i giocatori potranno riscattare il cosmetico per l’armatura Loch Raeth Maor Barbarian. Al raggiungimento del 100%, infine, verrà concessa la cavalcatura Vermilion Eye Piebald Mount.
Il premio più ambito (arrivando a 666 litri di sangue donato) è un PC personalizzato a tema che, oltre al curioso sistema di liquido infuso con vero sangue umano – vanta specifiche top di gamma.
Il PC Blizzard infuso di sangue costa un rene
Tra queste una scheda video Nvidia GeForce RTX 4090, CPU Intel Core i9, 64GB di memoria RAM DDR5, unità di storage SSD da 3TB, e Quantum Vector GPU Waterblock per il raffreddamento. Alla lotteria possono partecipare sia donatori, sia non donatori, ma l’accesso è riservato solo alle persone residenti negli Stati Uniti d’America (che hanno compiuto almeno 18 anni).
La Croce Rossa americana ha riferito che negli USA c’è carenza di sangue per le trasfusioni; anche in varie regioni italiane si sono più volte registrate carenze, è chi può farlo fa bene a programmare la donazione chiamando il centro di raccolta più vicino per far fronte alle carenze e impedire il rinvio di interventi di chirurgia elettiva per riservare le scorte di emocomponenti alla gestione delle anemie croniche e delle emergenze.
Ricordiamo che con l’OK a procedere dell’antitrust in Regno Unito, Microsoft ha ufficializzato l’acquisizione di Activion Blizzard, la più importante operazione finanziaria finora nel campo della tecnologia.