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Al giorno d’oggi scattare foto è piuttosto semplice; basta un qualsiasi smartphone, o una camera portatile, anche di piccole dimensioni, per catturare il momento. Eppure, BLINCAM, semplifica ancor di più il lavoro: basta fare l’occhiolino per scattare una foto. Problemi di privacy a parte, sembra essere il modo più semplice per scattare foto senza farsene nemmeno accorgere.
Si tratta sostanzialmente di una camera indossabile, da collegare agli occhiali, che permette di scattare la foto letteralmente in un batter d’occhio. I produttori assicurano una precisione del 90% nel distinguere il battito involontario dell’occhio, da quello invece volontario per dare l’input di scatto. Si adatterà alla maggior parte degli occhiali, e si collegherà a smartphone iOS e Android, grazie ad una semplice applicazione gratuita, compatibile anche con iPod tpuch di quinta generazione.
Attualmente il dispositivo prende vita su IndieGoGo, alla ricerca di finanziamenti, dove può essere già prenotato con un’offerta di 159 dollari. A dire il vero, BLINCAM ha già raccolto oltre 220.000 dollari in Giappone, mentre adesso è alla ricerca di fondi internazionali.
La moda delle camere indossabili, nata già da qualche anno, nell’ultimo periodo un po’ spentasi, pone poi problematiche etiche, soprattutto nel momento in cui si parla di privacy. Potendo scattare foto con il semplice battito dell’occhio, risulta estremamente facile immortalare qualcuno in una immagine, a sua insaputa.
Ad ogni modo, le specifiche tecniche sulla fotocamera indossabile includono un chip HD CMOS, otto ore di durata della batteria, che si carica tramite una porta micro USB, per un peso totale di appena 25 grammi. Incluso nel pack di vendita anche il kit di strumenti necessari per il montaggio, per adattare la fotocamera su un qualsiasi paio di occhiali, qualunque sia la dimensione della lente e della montatura.
Se riuscirà a raccogliere i 30.000 dollari richiesti, e non c’è motivo per dubitare che non lo faccia, BLINCAM sarà spedita ai primi sostenitori entro il mese di aprile 2017.