Blender, nota e importante applicazione di modellazione e animazione 3D, è ora disponibile in una prima versione compilata nativamente per i processori Apple Silicon.
Si tratta per il momento della una versione alpha numerata 2.93 . Siamo ancora lontani da una versione stabile ma è la prima che il software in questione è dosponibile per i test per tutti gli utenti.
Lo svilupptore non ha ancora indicato in dettaglio i vantaggi forniti dalla release compilata per ARM ma gli utenti già ne discutono. Non dovebbero esserci enromi differenze per quanro eiguarda il motore di rendering in tempo reale Eevee che si basa sul processore grafico e il cui codice era eseguibile in modo nativo. Differenze più marcate si dovrebbero notare nel rendering con Cycles che sfrutta la CPU. Gli utenti hanno evidenziato in questo caso tempi di calcolo ridotti dal 30 al 50% a seconda delle scene.
Come sempre Blender mette a disposizione tool per mappature UV, simulazioni di fluidi, di rivestimenti, di particelle, altre simulazioni non lineari e per la creazione di applicazioni/giochi 3D. L’editor supporta oggetti multipli, animazioni non lineari e funzionalità per l’animazione di figure e creazione di espressioni. Riguardo agli effetti fisici sono simulabili anche fumo, nuvole, fuoco ed effetti particellari Ricordiamo che l’applicazione deriva da un software sviluppato internamente dallo studio di animazione olandese NeoGeo.
L’autore principale, Ton Roosendaal, fondò la società Not a Number Technologies (NaN) nel 1998 per continuare a sviluppare e distribuire il programma, inizialmente distribuito come software proprietario a costo zero (freeware) fino alla bancarotta della società 2002. I creditori acconsentirono al rilascio del programma come software libero con licenza GNU General Public License, dietro il pagamento una-tantum di 100.000 euro. Una campagna di raccolta fondi consentì di raggiungere velocemente l’obiettivo e rilasciare il codice sorgente. Il progetto è molto attivo ed è guidato dalla Blender Foundation, organizzazione danese non-profit con uffici ad Amsterdam che ha lo scopo di seguire e incrementare lo sviluppo di Blender