Gli sviluppatori del software 3D Blender impegnati da diversi anni nello sviluppo di un software open source potente e molto interessante hanno rilasciato la versione 2.8 del programma, Release Candidate alla quale dovrebbe far seguito tra qualhe giorno la versione definitiva.
Blender mette a disposizione tool per mappature UV, simulazioni di fluidi, di rivestimenti, di particelle, altre simulazioni non lineari e per la creazione di applicazioni/giochi 3D.
La nuova release vanta cambiamenti nell’interfaccia utente, un nuovo team dark e un moderno set di icone per gli strumenti. Sono state integrate migliorie alle interazioni richiamabili con tastiera, mouse e tablet, funzioni richiamabili per default con il tasto destro del mouse (o equivalente combinazione del trackpad) e menu “Quick Favorites” per accedere rapidamente agli strumenti più usati. . L’elenco dettagliato delle novità, molto lungo, è sul sito del progetto.
L’editor supporta oggetti multipli, animazioni non lineari e funzionalità per l’animazione di figure e creazione di espressioni. Riguardo agli effetti fisici sono simulabili anche fumo, nuvole, fuoco ed effetti particellari Ricordiamo che l’applicazione deriva da un software sviluppato internamente dallo studio di animazione olandese NeoGeo.
L’autore principale, Ton Roosendaal, fondò la società Not a Number Technologies (NaN) nel 1998 per continuare a sviluppare e distribuire il programma, inizialmente distribuito come software proprietario a costo zero (freeware) fino alla bancarotta della società 2002. I creditori acconsentirono al rilascio del programma come software libero con licenza GNU General Public License, dietro il pagamento una-tantum di 100.000 euro. Una campagna di raccolta fondi consentì di raggiungere velocemente l’obiettivo e rilasciare il codice sorgente. Il progetto è molto attivo ed è guidato dalla Blender Foundation, organizzazione danese non-profit con uffici ad Amsterdam che ha lo scopo di seguire e incrementare lo sviluppo di Blender.