Blackphone, telefono e Android creato da Silent Circle e Geeksphone, presentato come il terminale più sicuro e blindato al mondo, non ha portato a grandi risultati. Anzi, sembra essere stato uno dei più grandi flop dello scorso anno, tanto da portare i due produttori davanti alle giurie dei tribunali. Ecco il perché.
E’ Geeksphone ad aver citato in giudizio il suo ex partner, Silent Circle, asserendo davanti al tribunale di New York di essere creditrice della somma di 5 milioni. La storia ha origini lontane, ma il succo è che il Blackphone ha venduto davvero poco, lasciando Silent Circle nei debiti e creando ricavi piuttosto limitati. La somma di 5 milioni di euro deriva dalla transazione operata tra le due società, secondo cui Silent Circle aveva rilevato la quota di Geeksphone relativa alla join venture precedentemente creata.
La triste storia di Blackphone inizia con un flop del primo modello, dovuto a carenze hardware e ad una piattaforma software non troppo appetibile all’utenza. Per rimediare, allora, Silent Circle ha tentato di racimolare finanziamenti, accumulando così debiti, per la progettazione, la produzioe e la commercializzazione di Blackphone 2. Anche in questo caso, però, le vendite sono state di molto al di sotto delle aspettative.
Questo perché i tre partner che inizialmente avrebbero dovuto acquistare grossi quantitativi dell’hardware, Big On Group, Sumion e América Móvil, hanno poi preferito operare un dietro front. La prima, infatti, non è riuscita a garantire una linea di credito per acquistare i 25.000 telefoni inizialmente ordinati, mentre América Móvil ha acquistato solo 6.000 unità, a fronte delle 100.000 inizialmente richieste. I problemi sono stati aggravati dal fatto che Silent Circle, proprio sulla scorta dei contratti originali con i tre partner, aveva pesantemente investito in personale e attrezzature per la produzione del terminale.
Dai documenti presentati alla corte emerge anche che Silent Circle ha accusato Geeksphone di non aver lavorato sufficientemente per salvare la partnership, nonché di errori nella progettazione del Blackphone originale. In particolare, le accuse si concentrerebbero sulla presenza e sull’utilizzo di un processore inappropriato.
Insomma, è stato davvero un anno buio e travagliato per Silent Circle, che oltre ad aver accusato il colpo per il flop del suo telefono Android iper sicuro, ha anche perso alcuni pezzi chiave del suo staff, come il CTO Jon Callas, che di recente si è nuovamente unito ad Apple per la terza volta, come anche evidenziato dal TheRegister.
La questione assume, poi, il sapore dell’ironia, se si pensa al fatto che i terminali Android, quelli più comuni, vengono sempre accusati di non dare importanza al versante della sicurezza: Blackphone lo ha fatto, ma nonostante tutto si è rivelato un flop finanziariamente disastroso per le società madri.