Blackmagic RAW è un nuovo formato di file che Blackmagic Design ha reso disponibile per URSA Mini Pro e DaVinci Resolve. Il produttore lo presenta come un codec “moderno”, sviluppato per sostituire i codec RAW e Video, “facile da usare, ultra-veloce, e di qualità nettamente superiore a entrambi”.
A differenza del formato CinemaDNG usato finora, Blackmagic RAW è molto più di un semplice contenitore di dati RAW, perché – spiegano gli sviluppastori – “intuisce le caratteristiche del sensore e la scienza colore della camera impiegata”. Il risultato sono immagini cinematografiche in file di dimensioni ridotte.
“Abbiamo spostato parte del processo di demosaicizzazione sulla camera, di modo che possa sfruttarne l’accelerazione hardware. Così Blackmagic RAW non appesantisce il software con un’elaborazione intensiva, velocizzando significativamente riproduzione e rendering”. Il nuovo codec consente un controllo completo delle impostazioni RAW, tra cui ISO, bilanciamento del bianco, esposizione, contrasto, saturazione, e spazio colore personalizzabile.
Blackmagic RAW offre supporto per i metadati, inclusi i cosiddetti file .sidecar rivisitabili dall’utente, e si avvale di accelerazione GPU e CPU, della nuova scienza del colore Blackmagic Design di quarta generazione, e di due opzioni di codifica, qualità costante o bitrate costante.
Blackmagic RAW è stato sviluppato per sostituire i formati Video e RAW, garantendo prestazioni più avanzate, ed evitando che le immagini risentano del filtro 4:2:2. Secondo gli sviluppatori ackmagic RAW è più conveniente dei formati RAW come il CinemaDNG perché racchiude tutto il necessario in un singolo file, sfrutta l’accelerazione hardware della camera, e mantiene i dettagli del colore, offrendo peraltro pieno controllo delle impostazioni RAW.
Oltre a integrare i metadati nel file, Blackmagic RAW permette all’utente di aggiungere un file .sidecar contenente i propri metadati. Per esempio se si registra in Blackmagic RAW con le impostazioni della camera, qualsiasi cambiamento apportato su DaVinci Resolve si può salvare nel file .sidecar e visualizzare su un altro software che supporta il formato.
“Il vantaggio di questo sistema è notevole in congiunzione alle riprese eseguite in gamma video. Pertanto, selezionando l’opzione Video su URSA Mini Pro, anche l’editing del file si svolge nella stessa modalità. Questo è possibile perché i metadati nel file suggeriscono al software l’opzione impiegata, pur trattandosi comunque di un file in gamma Film. Di conseguenza in fase di correzione colore, i neri e bianchi non subiscono clipping perché l’intera gamma dinamica viene conservata, mostrando tutti i dettagli nell’immagine”.
È disponibile un SDK, una libreria per Mac, Windows, e Linux, che gestisce Blackmagic RAW in tutta la sua complessità, nonché la lettura dei file .sidecar, le impostazioni RAW e la scienza del colore.
Anche DaVinci Resolve 15.1 si avvale di questa libreria, per cui qualsiasi cambiamento apportato alle impostazioni RAW su Resolve è visibile su altri software. Nel pacchetto è inclusa una nuova applicazione chiamata Blackmagic RAW Player che riproduce i file Blackmagic RAW.
L’aggiornamento è gratuito. Se avete già una URSA Mini Pro, basta scaricare la beta pubblica per renderla compatibile con Blackmagic RAW e aggiornarla alla scienza del colore Blackmagic di quarta generazione. È stata rilasciata anche la nuova versione DaVinci Resolve 15.1, che include numerose funzioni aggiuntive e il supporto per Blackmagic RAW.
Sul sito web di BlackMagic sono disponibili una serie di riprese di test effettuate nel formato Blackmagic RAW e unezione dedicata al formato, che include tutte le informazioni sul nuovo codec, e i file originali delle riprese di test.