Blackmagic Design ha presentato Fusion 9, nuova versione del software di effetti visivi, compositing, 3D e grafica per l’animazione. Sviluppato per la compatibilità con i moderni flussi di lavoro, Fusion 9 offre nuovi strumenti per VR, tecnologia per intarsi avanzata, planar e camera tracking e collaborazione multiutente.
Blackmagic Design Fusion 9 è stato arricchito con un kit di strumenti indispensabili per i progetti di realtà virtuale. Vanta uno spazio di lavoro a 360º e un viewer panoramico compatibile con i più noti visori VR, come Oculus Rift e HTC Vive. L’applicazione sfrutta l’accelerazione GPU ottimizzando i tempi di elaborazione, permettendo all’utente di indossare un visore e interagire con gli elementi VR in tempo reale. È supportata anche la realtà virtuale stereo, e la nuova Spherical Camera renderizza la scena a 360° in un singolo passaggio senza il bisogno di complessi rig.
La nuova funzione di planar tracking calcola i piani di movimento per integrare gli elementi agli oggetti in moto nella scena. I dati di planar tracking si possono applicare anche alle forme di rotoscopio, aggirando gli interventi manuali su movimento, prospettiva, posizione, dimensione, e rotazione ogni volta che l’immagine cambia.
Tutto nuovo il “camera tracker” che analizza il movimento della camera nella scena e ne ricostruisce il percorso esatto nello spazio 3D, ideale per l’utilizzo con le camere predefinite. Gli utenti possono comporre gli elementi mantenendo intatti movimento e prospettiva, mentre il software analizza automaticamente la sequenza, rilevando la lunghezza focale e la distorsione dell’obiettivo.
Per quanto riguarda gli intarsi, il kit di strumenti vanta una nuova chiave Delta definita “ad altissime prestazioni”; questa si accompagna a controlli per matte che secondo gli svilupaptri garantiscono “risultati perfetti” e “ricchi di dettagli”. È disponibile anche uno strumento per sfondi, che corregge le variazioni di colore su bluescreen e greenscreen permettendo di intarsiare in modo semplice i filmati.
Per quanto riguarda la collaborazione multiutente con Fusion 9 Studio arriva Studio Player, nuova applicazione con playlist, storyboard e timeline che riproduce le sequenze. Consente di consultare la cronologia delle versioni, visualizzare le note e supporta le LUT. Studio Player è compatibile con i dispositivi Blackmagic DeckLink e UltraStudio, configurazione indicata come “ideale” per visualizzare le sequenze in una suite o in una sala di proiezione per la revisione con il cliente accanto. Grazie alla funzione di sincronizzazione remota, è possibile sincronizzare Studio Player in diverse location in tutto il mondo. Fusion 9 include una cartella bin condivisa nel server che aggira la necessità di copiare il materiale e gli strumenti sulla postazione locale di ciascun utente.
Con Fusion 9 Studio il rendering in rete è illimitato, con vantaggi per i grandi studi che lavorano a effetti visivi complessi e di alta qualità, eliminando la necessità di pagare i costi di licenza per ogni singola renderizzazione. Basta acquistare e installare Fusion 9 Studio su ciascuna postazione, e su un numero illimitato di workstation per completare il rendering, senza costi aggiuntivi o abbonamenti.
Oltre alle nuove funzioni, Fusion 9 potenzia l’accelerazione GPU e OpenCL, per operazioni estremamente rapide. Fusion 9 ammette anche nuovi formati e file, tra cui DNxHR, e MXF, ampliando la compatibilità con diversi flussi di lavoro e garantendo l’integrazione con DaVinci Resolve.
Blackmagic Design ha ridotto il prezzo di Fusion Studio da 995 dollari a 299 dollari. L’assenza di abbonamento o connessione al cloud elimina il problema dell’aggiornamento automatico del software in piena attività. L’altro vantaggio è l’assenza di costi mensili, in quanto garantisce un funzionamento ininterrotto e affidabile e può essere aggiornato in futuro.
L’applicazione è proposta in due varianti: “Fusion” (gratuita) e “Fusion Studio” (da 299 dollari). Fusion offre compositing e grafica di animazione 2D e 3D; include strumenti di pittura, rotoscopio, titoli, animazione, chiavi multilivello, inclusa Primatte, effetti particellari 3D, fotogrammi chiave avanzati, accelerazione GPU, e supporto per importare e renderizzare modelli 3D e scene da altre applicazioni. Fusion 9 Studio vanta strumenti avanzati per VR e di analisi dell’immagine a flusso ottico per 3D stereoscopico. Offre sincronizzazione e stabilizzazione, il supporto per i plug-in OpenFX di terzi, rendering illimitato in rete, e Studio Player. Questa versione dispone inoltre di un bin condiviso sul server che agevola la collaborazione multiutente, consentendo di rintracciare, gestire, rivisitare, e approvare le sequenze di progetti complessi.