Come ben sanno i possessori di iPhone, uno dei grandi vantaggi del cellulare di Apple è l’ampia e comoda funzionalità di sincronizzazione a carico di iTunes, capace di gestire alla perfezione non solo la libreria multimediale ma anche contatti, mail, calendari e preferiti. Fino a poco tempo fa non c’erano alternative valide quanto l’accoppiata costituita dal cellulare di Apple e il software “nativissimo” sviluppato da Cupertino, ma ora a chi non piace iPhone, per qualunque motivo, può averne qualche opzione e di alto livello, come l’uso del Blackberry, questo grazie al lancio di una versione per Mac Os X di BlackBerry Desktop Manager.
Il software, sviluppato direttamente da Rim, è una novità degli scorsi mesi che va a turare una falla ormai non troppo giustificabile neppure per lo sviluppatore canadese visto che da una parte la piattaforma Apple ha una considerevole percentuale di mercato e dall’altra i dispositivi Blackberry sono sempre più orientati al mondo consumer dove Cupertino controlla una fetta di vendite ancora più consistente.
Blackberry Desktop Manager ha il compito di prendere il posto di diverse applicazioni di terze parti che avevano occupato lo spazio lasciato vuoto da Rim, impegnata solo nel mondo Windows, e lo fa aggiungendo una serie di funzioni non disponibili agli sviluppatori indipendenti come, ad esempio, il preziosissimo trasferimento ed installazione di applicazioni e l’aggiornamento del sistema operativo. Oltre a questo il programma funziona a che come sistema di sincronizzazione vero e proprio, capace di caricare musica e video e di tenere un backup di tutto il dispositivo mobile. Oltre a questo è anche in grado di interfacciarsi con la rubrica indirizzi.
Ma al di là delle funzioni promesse e specificate nelle caratteristiche che troviamo sul sito di Rim come funziona realmente Blackberry Desktop Manager? E’ davvero efficiente? Quanto è compatibile e, soprattutto, è davvero in grado di prendere il posto di iTunes trasformando il Blackberry in un sistema tanto integrato e flessibile quanto lo è iPhone?
Partiamo dall’inizio e cerchiamo di capirlo.
Il primo passo per sfruttare la suite desktop di RIM è scaricare il software dall’apposito indirizzo, nella versione dedicata ai Mac.
Una volta installato, vi sarà chiesto di riavviare il Mac, dopodiché potrete finalmente lanciare il software e connettere il vostro BlackBerry per la configurazione iniziale. Il Desktop Manager infatti vi permette di gestire più BlackBerry, scegliere se sincronizzare il dispositivo con uno o più computer e impostare un valore specifico di memoria libera, in rapporto alla scheda di memoria inserita.
Le opzioni del BlackBerry Desktop Manager sono abbastanza essenziali se paragonate con quelle di iTunes, ma integrano quanto necessario per chiunque faccia un discreto uso del suo dispositivo RIM e desidera poterne gestire le potenzialità direttamente dal Mac.
La prima delle funzionalità disponibili è il back up, tramite cui potrete salvare impostazioni e dati presenti sul BlackBerry per poterli poi ripristinare nel caso ce ne fosse la necessità , sia in maniera automatica sia manuale. Eseguito il back up, possiamo passare alle opzioni di sincronizzazione multimediale.
Tramite il software potremo facilmente sincronizzare i nostri contatti e il calendario fra il dispositivo RIM e la Rubrica Indirizzi iCal per Mac, in modo da tenere sempre aggiornati appuntamenti e contatti.
Sarà possibile anche selezionare un ristretto gruppo di contatti oppure scegliere se sincronizzare solo alcuni dei calendari. Allo stesso modo è disponibile la sincronizzazione per le note e per le attività .
Dal lato dell’intrattenimento, ottime anche le opzioni disponibili per l’aspetto musicale: come su iTunes, grazie al BlackBerry Desktop Manager possiamo trasferire comodamente la nostra musica sul BlackBerry, selezionando anche in base alle playlist create su iTunes. La funzione è semplice e immediata anche se non è possibile, ovviamente, trasferire musica protetta da DRM (che però è ormai davvero una rarità ) Il programma dimostra così una piena compatibilità ed interazione fra la libreria musicale presente su Mac e l’apparato di RIM, compresa la piena sincronizzazione.
Non dimentichiamo che grazie al programma è anche possibile fare il backup completo del Blackberry, incluse note, contatti e cose da fare e di codificare, proteggendo gli archivi con una solidissima cifratura così da non poter essere letti da sguardi troppo curiosi.
E le pecche? Forse la maggiore mancanza è l’assenza di un’opzione per sincronizzare le immagini con i propri album fotografici, funzionalità che sicuramente sarebbe stata gradita. Infine, per chi è abituato a sincronizzare il proprio iPhone, le opzioni generali sembreranno in po’ incomplete rispetto alle ampie funzionalità comprese su iTunes. Non dimentichiamo neppure che il Blackberry Desktop Manager non è in grado di svolgere tutte quelle funzioni connesse alla navigazione che vediamo in iPhone, come ad esempio la sincronizzazione dei bookmarks del browser. Infine se vogliamo guardare ad un dettaglio, va anche detto che gli utenti Mac al contrario degli utenti PC non possono aggiornare il sistema operativo del Blackberry quanto questo è ancora in beta; la ragione di una simile disparità di trattamento, francamente, ci sfugge.
Per il resto possiamo ritenerci soddisfatti del BlackBerry Desktop Manager, che si rivela un’applicazione imprescindibile per chiunque possegga un Mac e uno dei popolari smartphone di RIM. Tutto quel che promette lo fa e lo fa anche velocemente e senza esitazioni, in pieno stile Mac visto il perfetto rispetto dell’interfaccia umana del sistema operativo di Cupertino, un dettaglio da non trascurare se si vuol guardare ad altri esempi di software che sono passati dopo anni da piattaforma Windows a piattaforma Mac con risultati non troppo entusiasmanti nell’interpretazione del particolare mondo grafico e visuale di Apple.
Per quanto riguarda la risposta alla domanda che ci siamo posti poco più sopra, se davvero grazie al BlackBerry Desktop per Mac, si può rinunciare ad iPhone, tutto dipende da che cosa si cerca da un dispositivo mobile. Se si va a caccia di una libreria di software sterminata, un dispositivo immediato e con una interfaccia umana ancora senza pari, un display capace di far le veci di un computer mobile per quanto riguarda il multimedia e un software iPod, non sarà certo il Blackberry Desktop Manager a farci cambiare opinione sulla necessità di avere un iPhone. Ma se in un telefono privilegiamo il miglior compromesso possibile tra durata della batteria, funzioni telefoniche e sistema di comunicazione integrato tra mail, voce, sms ed MMS allo stat dell’arte, una tastiera fisica (Storm escluso) e se non abbiamo un grande interesse al multimedia e nello stesso tempo non vogliamo lasciare il Mac allora non possiamo non ringraziare Rim per avere messo mano a questo preziosa applicazione. Tra coloro che ringrazieranno anche i tanti professionisti che per ragioni di lavoro o per standard aziendale non possono rinunciare ad un Blackberry pur apprezzando e amando la piattaforma Apple.
Pro
– Pratico ed efficace nella sua essenzialità
– Interfaccia intuitiva e facile da usare
– Rispetto dell’interfaccia umana di Mac Os
Contro
– Meno completo rispetto ad iTunes
[A cura di Giordano Araldi]