La tastiera per smartphone Typo non esisterà più, neanche in futuro. Con questa decisione si è conclusa la battaglia legale intrapresa da BlackBerry contro Typo che non può più vendere tastiere per iPhone che ricordano gli samrtphone della multinazionale canadese. Un accordo, quello a cui sono giunte BlackBerry e la società di Ryan Seacrest, descritto ampiamente nel comunicato stampa ufficiale, con il quale di fatto Typo promette di non vendere più tastiere per qualsiasi dispositivo con display più piccolo di 7,9 pollici.
La lotta tra le due società, conclusasi defintivamente oggi, è in realtà cominciata qualche anno fa, per la precisione nel gennaio del 2014, quando Typo presentò la prima versione per iPhone 5S. Una battaglia durata pochi mesi vinta da BlackBerry con un’azione legale grazie alla quale, nel marzo dello stesso anno, riuscì a bloccarne la vendita ricevendo un risarcimento danni pari a 860.000 dollari.
Con Typo 2, l’azienda di Seacrest non si è fatta troppi scrupoli e ci ha riprovato lo scorso dicembre annunciando la nuova versione compatibile con iPhone 6 e mostrandola al CES di Las Vegas nel mese successivo (click qui per dare un’occhiata alle nostre foto). BlackBerry non ha certo lasciato correre ed il mese seguente ha intrapreso una nuova azione legale spiegando che la seconda versione della cover, la Typo 2, aveva «pedissequamente copiato nei minimi dettagli, compreso il layout della tastiera stessa, le forme dei tasti e gli incavi sulla superficie dei tasti della classica tastiera Blackberry che l’azienda canadese ha implementato in numerosi smartphone BlackBerry dal 2007, come il BlackBerry 8800 e gli attuali Q10 e i modelli Classic».