La messaggistica istantanea BlackBerry Messenger (BBM) è nata nel 2005, quindi prima del lancio del primo iPhone: la possibilità di inviare messaggi a colleghi e amici in tempo reale, condividere foto e altre funzioni allora uniche hanno reso BBM una delle funzioni più apprezzate e invidiate nel mondo degli smartphone, poi replicate da WhatsApp e molti altri. Con l’ultimo aggiornamento dell’app appena introdotto, gratis per iOS, per la prima volta BlackBerry Messenger offre gratis le funzioni di privacy e controllo finora disponibili solo con abbonamento a pagamento a 0,99 euro al mese.
Si tratta di funzioni evolute non ancora offerte da gran parte delle app di chat e messaggistica, come per esempio la possibilità di cancellare un messaggio anche dopo averlo inviato, con cancellazione non solo sul terminale del ricevente ma anche sul server BBM. È anche possibile inviare messaggi e foto a tempo, vale a dire impostando il tempo massimo entro cui la foto o il messaggio possono essere visualizzati da chi li riceve. Fa parte del pacchetto ora gratuito anche la possibilità di creare chat private. Tra le altre novità introdotte segnaliamo il miglioramento della condivisione di video, ora di dimensioni maggiori rispetto al passato, revisione della schermata chat, gestione multipla per eliminare, ritirare e inoltrare più messaggi in contemporanea, miglioramenti delle chiamate vocali e altro ancora.
Per anni BlackBerry Messenger è stato all’avanguardia tra le app e le piattaforme per le chat istantanee ma ha perso terreno con il successo di iPhone e Android, e la riduzione di mercato dei terminali BlackBerry su cui era limitato. La situazione non è migliorata con il successo di WhatsApp e simili che hanno puntato subito sui servizi gratuiti e multipiattaforma. La scelta di rilasciare BBM per iOS e Android è stata apprezzata da chi già conosceva le funzioni offerte ma la mossa è arrivata tardi ed ora BBM deve affrontare la diffusione globale delle app gratuite concorrenti.