Tra moglie e marito non mettere il dito e tra BlackBerry e T-Mobile non metterci iPhone. Questa la lezione che si apprende dalla notizia secondo cui il costruttore canadese ha annunciato che non rinnoverà il contratto di distribuzione con l’operatore USA.
La mossa è l’ultimo capitolo di una querelle, ora non più solamente verbale, che è scoppiata con la pubblicazione di una offerta commerciale da parte di T-Mobile: ricordiamo che l’operatore aveva invitato i suoi clienti che usano uno smartphone BlackBerry a passare ad iPhone proponendo contratti di abbonamento vantaggiosi con nessun costo iniziale.
La promozione era stata giudicata offensiva non solo da BlackBerry ma anche da diversi utenti fedeli alla piattaforma della multinazionale canadese: subito dopo la sua pubblicazione era intervenuto anche John Chen con vive proteste indirizzate all’operatore USA. In risposta T-Mobile ha modificato la propria offerta proponendo agli attuali utenti BlackBerry un credito di 200 dollari per il passaggio a qualsiasi nuovo smartphone a cui si aggiungono altri 50 dollari per chi sceglie un nuovo BlackBerry. La frittata era stata però ormai fatta; solo il 6% di chi ha aderito all’offerta è passato da un Blackberry vecchio ad uno nuovo, di fatto falcidiando la base di installato dell’azienda canadese che aveva un T-Mobile uno dei suoi principali partner americani, di qui la decisione di non rinnovare il contratto di distribuzione che terminava il 25 aprile, ponendo così fine, almeno per ora, alla proficua collaborazione tra BlackBerry e T-Mobile esistente da oltre 10 anni.
Nel comunicato stampa viene sancito il divorzio: BlackBerry “Oggi annuncia che non rinnoverà a T-Mobile la licenza per vendere i prodotti BlackBerry quando questa scadrà il 25 aprile 2014” subito rassicurando i clienti attuali: “I clienti BlackBerry sulla rete T-Mobile non dovrebbero vedere alcuna differenza nel servizio o nel supporto. BlackBerry lavorerà a stretto contatto con T-Mobile per fornire il miglior servizio possibile a qualsiasi cliente che rimane sulla rete T-Mobile USA o qualsiasi cliente che acquista un dispositivo dall’inventario esistente”.
Nel comunicato BlackBerry, prova a rendere pan per focaccia all’operatore mobile, suggerendo ai suoi clienti di cambiare operatore: “BlackBerry sta anche lavorando a stretto contatto con altri operatori partner per fornire alternative ai consumatori e agli utenti aziendali nel caso decidessero di passare a un altro operatore e rimanere con BlackBerry per le loro esigenze di lungo periodo per dispositivo e servizi”. Sempre nel comunicato viene riportata una dichiarazione di John Chen, Ceo di BlackBerry: “Abbiamo avuto un rapporto positivo con T-Mobile per molti anni. Purtroppo, in questo momento, le nostre strategie non sono complementari e dobbiamo agire nel migliore interesse dei nostri clienti. Ci auguriamo di poter lavorare con T-Mobile di nuovo in futuro, quando le nostre strategie di business saranno allineate”.
La scelta di BlackBerry non arriva dunque a sorpresa ed è stata accolta come una decisione ferma da parte degli osservatori, anche se il mancato rinnovo con T-Mobile da parte di BlackBerry oggi suona molto più debole rispetto a quanto avrebbe potuto essere in passato, questo ovviamente per il peso sensibilmente inferiore del costruttore nello scenario attuale degli smarpthone.