Tremano e vendono gli investitori di Blackberry. L’azienda canadese ha infatti annunciato oggi di avere accumulato perdite per 84 milioni di dollari durante l’ultimo trimestre, quello che si era aperto con l’inizio delle vendite dello Z10 e poi successivamente del Q10 e che grazie al Blackberry 10 doveva segnare la riscossa di Waterloo. Secondo quanto riferito nel corso di una conferenza con gli analisti, che nel momento in cui scriviamo stanno ancora ascoltando la presentazione e la spiegazione dei dati finanziari, Blackberry avrebbe sommato vendite piuttosto deludenti tra i dispositivi di fascia alta, quelli caratterizzati proprio dal nuovo sistema operativo BlackBerry 10.
Secondo quel che riferisce Engadget, Blackberry avrebbe distribuito solo 2,7 milioni di cellulari dotati del nuovo OS, un numero sensibilmente inferiore alle previsioni. Le stime fissavano il solo Z10 ad almeno tre milioni dopo il debutto “boom” (un milione in tre settimane dalla disponibilità). Anche se le vendite di cellulari sono cresciute (arrivando a 6,8 milioni), gli osservatori sono rimasti delusi dal fatto che la maggior parte dei dispositivi finiti nelle mani dei clienti, sono smartphone di fascia bassa, quindi con margini di profitto ridotti e soprattutto del fatto che Blackberry 10, almeno per ora, pare avere fallito nel suo scopo: rilanciare Blackberry nel segmento di fascia alta del mercato. La conferma di quanto sopra, giunge proprio dalle perdite trimestrali pari a 84 milioni di dollari su un fatturato di 3,1 miliardi di dollari. Wall Street prevedeva invece un profitto pari a 6 centesimi per azione su un fatturato di 3,36 miliardi di dollari.
Il titolo in borsa nel momento in cui scriviamo non viene ancora quotato in attesa dell’apertura di Wall Street, ma nel premarket perde quasi il 25%.
