Bixby, l’intelligenza artificiale di Samsung integrata nel prossimo Galaxy S8, potrebbe alle fine non essere basata su una nuova tecnologia me semplicemente essere una versione aggiornata dell’attuale e deludente S Voice. La notizia viene dal Wall Street Journal, che smentirebbe le voci circolate nelle ultime settimane, ridimensionando decisamente le attese dell’utenza.
L’anno scorso Samsung ha acquisito Viv Labs, azienda specializzata in Intelligenza Artificiale e considerata fra le più promettenti del settore. Al diffondersi delle prime indiscrezioni su Bixby, buona parte della stampa specializzata ha quindi ipotizzato che il nuovo assistente dell’azienda Sud Coreana potesse sfruttare la tecnologia di Viv Labs come “mente” di Bixby.
Invece, secondo il Wall Street Journal, Samsung semplicemente utilizzerà una versione aggiornata della vecchia piattaforma S Voice. Sarebbe una differenza non da poco: S Voice, nato come risposta a Siri, non è mai veramente decollato fra i consumatori, con tanti reclami circa la sua limitata funzionalità e tempi di reazione molto lenti.
In confronto, le demo della tecnologia di Viv Labs – realizzata dalle stesse persone che avevano creato Siri prima che Apple acquistasse la tecnologia – hanno subito impressionato, evidenziando un assistente vocale in grado di gestire le richieste più complesse e intricate, e capace di collegarsi facilmente servizi di terze parti.
Può darsi che Samsung non abbia avuto il tempo materiale per integrare Bixby all’interno della sua piattaforma, decidendo alla fine di ripiegare per una versione 2.0 di S Voice. Ora non resta che attendere per poter verificare di persona l’efficacia del nuovo assistente personale della società: il nuovo Galaxy S8 non sarà presentato al Mobile World Congress ma è atteso tra marzo e aprile.
