Samsung ha annunciato la versione 2.0 del suo assistente Bixby, che incorpora finalmente la tecnologia Viv Labs per l’integrazione di terze parti. Viv, che è stata acquisita da Samsung un anno fa per circa 215 milioni di dollari, annovera fra i suoi collaboratori anche Adam Cheyer e Dag Kittlaus, ovvero coloro che hanno creato Siri prima che la app venisse acquisita da Apple.
“Bixby 2.0 sarà disponibile su una vasta gamma di dispositivi, inclusi Smart TV e frigoriferi Family Hub”, ha affermato Samsung. “Bixby 2.0 introdurrà funzionalità di collegamento più profonde e un potenziamento delle abilità linguistiche naturali – per meglio riconoscere i singoli utenti e creare un’esperienza predittiva e personalizzata che meglio anticipi le loro esigenze”.
Oggi Bixby risponde a comandi come “Apri la fotocamera e scatta una selfie” o “Apri Facebook e pubblica un post”, ma è in grado di interagire solo con una manciata di applicazioni e servizi.
Se Viv con Bixby funzionerà come avveniva nelle passate dimostrazioni, un’integrazione profonda con Viv Labs via linguaggio naturale significa consentirà di rispondere a domande più complesse e di interagire con più servizi, per completare attività più complesse.
Come parte del lancio sarà disponibile un kit di sviluppo software (SDK) in modo che l’assistente AI possa essere incorporato in più prodotti. In un primo momento l’SDK sarà disponibile solo per una piccola nicchia di sviluppatori in beta privata ma sarà reso generalmente disponibile il prossimo anno, ha dichiaratoDag Kittlaus di Samsung.
Samsung ha anche annunciato il lancio di Project Ambience, un piccolo dongle con un chip e un microfono che può essere aggiunto ai dispositivi per un rapido accesso ai servizi di assistenza di Bixby come la riproduzione di musica, le impostazioni o il controllo intelligente della casa.
Questi sistemi poco costosi possono essere collocati ovunque; ciò significa che sarà possibile avere una casa intelligente a un costo inferiore rispetto ad dover acquisire un hardware apposito. Samsung ha anche annunciato che combinerà i suoi servizi di IoT come SmartThings, Samsung Connect e Artik in un singolo servizio chiamato SmartThings Cloud.
Infine, per rafforzare le offerte di realtà aumentata, Samsung inizierà a consentire agli sviluppatori di utilizzare l’ARCore SDK di Google per creare esperienze AR per Samsung Galaxy Note8, Galaxy S8 e Galaxy S8 +. Ricordiamo che al momento Bixby è disponibile in 200 paesi, ma solo in coreano e inglese.