Project Maelstrom è l’evocativo nome assegnato al progetto che mira a creare un programma browser per la navigazione su Internet basato sulla celebre tecnologia peer-to-peer. Per il momento Maelstron è in fase beta con accesso su invito: occorre inserire i propri dati e attendere l’ammissione da parte dello sviluppatore.
Maelstrom prende nome da correnti e vortici che si formano con il flusso della marea in uno stretto norvegese, potenza e portata sono stati più volte esagerati da scrittori, contribuendone così alla leggenda, fino a trasformarlo in un fenomeno leggendario. Non a caso il nome è stato scelto per indicare un progetto ambizioso che punta a rivoluzionare il funzionamento e anche l’uso dei browser da parte degli utenti.
Per il momento i dettagli trapelati sono limitati, gli unici indizi sono espressi sotto forma di domande da Eric Klinker, Ceo di BitTorrent: “Come possiamo mantenere aperta Internet? Come possiamo mantenere neutrale l’accesso a Internet? Come possiamo rendere più sicuri i nostri dati perché non vengano sfruttati dalle grandi società?” infine ancora “Come possiamo migliorare l’efficienza di scalabilità di Internet per i contenuti?” Come emerge chiaramente dalle domande retoriche del dirigente, sembra che Maelstrom basato sulla tecnologia peer-to-peer di BitTorrent potrà, una volta completato, risolvere problemi quali la sicurezza e la neutralità degli utenti e rappresentare un miglioramento nel funzionamento di base della rete per la distribuzione sempre crescente di contenuti multimediali.