La prova che Apple si occupa solo dei grandi artisti e un anticipazione di una guerra a venire. Questo, in sintesi, quel che Billy Corgan, voce e chitarra degli Smashing Pumpkins, pensa della decisione di Apple di modificare le policy sul pagamento degli artisti nel periodo dei tre mesi di prova dello streaming con Apple Music.
“Apprezzo la loro presa di posizione – ha detto Corgan a CNBC – ma questa sarà presentata dai media come la contrapposizione di Taylor vs Apple e questa non è la vera storia” concludendo “La vera storia riguarda gli altri 10.000 artisti ai quali Apple non presta attenzione, quelli che non entrano nella top 12”.
“Non siamo pagati commisurati al valore di Apple, Spotify, o altri”. “Quando gli artisti si sveglieranno, ci sarà una guerra senza esclusione di colpi”. “La decisione di Apple è l’ammissione che hanno paura dell’ondata di negatività che potrebbe cominciare, preferendo stroncare sul nascere le polemiche”.
Di fatto Corgan ritiene che si sia scoperchiato il vaso di Pandora e che arriverà una specie di Armageddon, dove tutto il mondo dello show biz musicale si scontrerà con Apple, distruggendo l’attuale sistema che si fonda appunto su un equivoco, quello degli artisti che pensano di non poter incidere sulle decisioni di Apple, mentre invece, come dimostra il caso della Swift, il potere è nelle loro mani.